9 Aprile 2011

Anche in Provincia di Pordenone fermiamo il nucleare


Anche in FVG i cittadini non saranno più disposti ad accettare un simile rischio e lo dimostreranno recandosi alle urne per votare Sì contro il programma nucleare del Governo.

Il Comitato denuncia anche la pervicace e incomprensibile insistenza del Presidente Tondo che freme per avventurarsi nel potenziamento della centrale nucleare di Krsko in Slovenia, un impianto già oggi potenziamente pericoloso in relazione al quale, dichiarano i promotori del Comitato, bisogna al contrario fare il possibile affinchè venga chiuso.

La centrale giapponese, dalla quale sta continuando a fuoriuscire materiale radioattivo, era stata progettata con tutti i più avanzati sistemi di sicurezza e avrebbe dovuto resistere a terremoti forti , come sostenevano fino a ieri i nuclearisti. Eppure la tragedia in corso è immane e inarginabile. Le conseguenze saranno enormi e non ci sono strumenti di alcun tipo per fare fronte all’emergenza sanitaria già in atto.

Non c’è bisogno di aggiungere altro all’evidenza, ma dobbiamo riflettere attentamente nel valutare e definire ’sicure’ le centrali che si vorrebbero costruire in Italia, paese a rischio sismico e idrogeologico, dove non è in alcun modo possibile garantire la stabilità e la sicurezza di impianti così pericolosi.

L’incontro si è svolto alla Casa del Popolo di Torre. Al Gruppo referendario hanno aderito associazioni quali ISDE, Legambiente, WWF, Agorà del Friuli VG, numerosi cittadini e rappresentanti di gruppi politici di Fontanafredda, Caneva e Pordenone.Altre si aggiungeranno a breve.

Il Gruppo sta costituendo un Comitato scientifico del quale si avvarrà per rispondere alle richieste di chiarezza dei cittadini e simpatizzanti.

Per aderire o ricevere informazioni sui prossimi incontri scrivere a: fermailnuclare_pn@yahoo.it o cerca la pagina su Facebook o telefonare ai numeri: tel 3407677050 (Marco) e 3403928072 (Michele).
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