12 Luglio 2011

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO, LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE AL MANDATO AMMINISTRATIVO

Cinque le linee guida dell’azione amministrativa:

1.Infrastrutture e mobilità. Circonvallazione, arteria strategica da realizzare per lo sviluppo regionale.

Collegamenti competitivi per le merci e le persone. Strade in sicurezza.


2.Servizi. Ospedale:un patrimonio millenario da preservare e rafforzare.

San Vito deve vedere preservato e rafforzato il ruolo dell’Ospedale di rete.

Sull’ospedale intendiamo garantire la mobilitazione continua.

Adeguati, efficienti; per la persona e la famiglia. Infanzia, sanità, sport, sicurezza, imprese.


3.Formazione e lavoro.

Una scuola moderna ed europea. Beni e attività culturali come risorse: S.Vito cittadina d’arte e di cultura.

Iniziative per favorire investimenti e creare più occupazione.


4.Energia e ambiente. Attuazione PEC,piano energetico comunale.

Risparmio energetico e impianti di energia rinnovabile per la graduale autosufficienza della comunità;salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente.


5.Vivibilità e territorio. Qualità come criterio di indirizzo.

Spazi per migliorare la qualità della vita secondi nuovi dettami urbanistici.

I valori guida dell’azione amministrativa.

I Valori della Costituzione – democrazia, libertà, partecipazione, pluralismo, equilibrio dei poteri – sono il riferimento principale dell’amministrare.

La crescita di una cultura del dialogo e del rispetto reciproco nelle relazioni tra i cittadini dentro e fuori la comunità è un impegno e una pratica. Iniziative e progetti condivisi di cultura della pace, di solidarietà, di cooperazione internazionale, di accoglienza, valori fondanti per un mondo di tutti saranno l’espletazione di questi valori, a cominciare dalla celebrazione delle festività civili.

Una San Vito vivibile: una città dei diritti e dei doveri, moderna, solidale, competitiva, dove ognuno possa godere il massimo dell’equità possibile, sentirsi parte attiva, esprimere la propria umanità; una cittadina dove la democrazia è viva e vitale, una cittadina partecipata, da vivere,dove ci si sta bene e vale la pena andare ad abitarci.

L’Europa come punto di riferimento

La prospettiva europea è l’unica capace di offrire un futuro di unità e di progresso al nostro Paese: interesse nazionale italiano e interesse europeo coincidono.

Sarà cura dell’Amministrazione comunale operare concretamente per attuare progetti di interesse dei cittadini attingendo alle risorse comunitarie, attraverso contatti con agenzie, istituzioni ed enti preposti in materia.

Trasparenza – partecipazione – comunicazione – amministrazione condivisa

La trasparenza e la comunicazione istituzionale sono alla base di una amministrazione condivisa, basata sulla progettualità. Da qui l’avvio dell’URP(ufficio per le relazioni con il pubblico)in un contesto di riferimento alla L.150/2000 che potrà comprendere una riorganizzazione della informazione, rivisitando lo sito web da rafforzare e sviluppare.

In questo contesto ancora si valuterà la istituzione di un numero verde di segnalazione di criticità per i cittadini collegato con alcuni settori della struttura comunale.

Vogliamo i cittadini al centro dell’azione amministrativa per realizzare la condivisione delle scelte programmatiche e amministrative.

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Sarà assicurato il dialogo continuo con la comunità e il confronto con la popolazione per avere idee e raccogliere proposte.

Gli strumenti possono essere diversi, a partire dalle consulte, previste dallo Statuto comunale, dai Forum tematici di Agenda 21, da altre modalità.

Sarà istituita la Commissione Pari Opportunità.

Realizzazione del Forum giovani.

Commissioni,oltre a quelle istituzionali consiliari, potranno essere istituite per temi, categorie, ambiti (Sport, Beni e attività culturali).

Linee guida dell’azione amministrativa :

  1. Infrastrutture e mobilità. Circonvallazione, arteria strategica da realizzare per lo sviluppo regionale .

Collegamenti competitivi per le merci e le persone. Strade in sicurezza

Circonvallazione: monitoraggio puntuale,dopo l’approvazione della variante di adeguamento al progetto definitivo, di ogni passo dell’iter di realizzazione di questa strategica arteria che dovrà essere pienamente operativa in questa legislatura

Mobilità

Una mobilità intelligente per ridare a San Vito competitività con un efficiente sistema integrato delle infrastrutture e della mobilità. Sia per le merci che per le persone, tenendo sempre come punto di riferimento il principio dell’ecosostenibilità.

Elettrificazione e lunetta sulla Casarsa Portogruaro, anche nell’ambito dei piani più generali di mobilità internazionale, in modo da garantire l’unico collegamento della Provincia di Pordenone con il corridoio 5 (alta capacità e alta velocità).

Impegno per il completamento dell’allargamento del tratto centrale della provinciale che va da San Vito a Bannia.

Verifica del servizio di trasporto pubblico locale per collegare adeguatamente San Vito con i centri limitrofi e il capoluogo di provincia.

Potenziamento della rete di piste ciclabili, in attuazione del piano vigente approvato nella scorsa legislatura, in modo da collegare ancora meglio le frazioni e i servizi.

Avvio della predisposizione di un piano organico di parcheggi per auto, motociclette e biciclette a supporto della pedonalizzazione del centro storico.

  1. Servizi. Ospedale:un patrimonio millenario da preservare e rafforzare.

San Vito deve vedere preservato e rafforzato il ruolo dell’Ospedale come ospedale di rete. Sull’Ospedale intendiamo garantire la mobilitazione continua.

Adeguati, efficienti; per la persona e la famiglia. Infanzia, sanità, sport, sicurezza, imprese

Una cittadina in grado di offrire alle persone e alle famiglie servizi adeguati, rappresenta non soltanto un aspetto fondamentale della qualità della vita ma anche la promozione di un tessuto sociale armonico idoneo a costituire un fattore positivo per le imprese che intendono investire. I servizi , che a San Vito hanno una lunga tradizione, sono infatti un fattore indispensabile per mantenere alta la qualità della nostra cittadina. Progettare il mantenimento di questa qualità, puntare ad ulteriori riqualificazioni e sviluppi, pone certamente anche il tema di innovazioni gestionali idonee

Salute e benessere

Un welfare che mette al centro la persona come soggetto di diritti e di doveri. Un welfare di comunità che accompagna le persone in tutte le fasi della vita e risponde ai diversi bisogni che sorgono nei vari momenti delle vicende personali e familiari, così da rinsaldare i legami fra le generazioni.

Il perseguimento della salute e del benessere di tutti deve vedere l’Ente Locale protagonista di iniziative a tutto campo, riguardanti i servizi sociosanitari ma anche l’educazione ambientale, alimentare, motoria.

In questo contesto va affermata la decisiva funzione del distretto secondo gli indirizzi di prevenzione,cura e riabilitazione.

Politiche sociali


Avviare le misure atte a creare il welfare di comunità per meglio tutelare i diritti di cittadinanza.

Il sostegno alle nuove povertà, frutto delle contraddizioni sociali determinate spesso dalla evoluzione contemporanea dei sistemi produttivi e dalle conseguenze della globalizzazione, sarà al centro di una ispirazione e azione tendente a non lasciare indietro nessuno.

Sarà necessario valorizzare e ampliare misure per rendere San Vito sempre più a misura di bambino, come per esempio la definizione, con il contributo delle famiglie e degli operatori, di un possibile piano degli orari per ottimizzare la fruizione dei servizi.

La Banca delle ore: apri un conto in questa Banca, accumula le tue ore, e quando sei tu ad aver bisogno gli altri ti aiuteranno a costo zero. Rafforza il senso di appartenenza alla comunità e rinsalda i legami; è un progetto innovativo che cercheremo di attuare con la necessaria condivisione di vari soggetti.

Incentivare il coinvolgimento dei cittadini nella costruzione di attività sociali finalizzate alla promozione del benessere alla prevenzione del disagio,esaltando la grande risorsa rappresentata dalla cooperazione sociale.

Potenziamento dell’attività complessiva della sezione staccata di San Vito del Tribunale di Pordenone , attraverso la piena valorizzazione dell’attivo Sportello degli Amministratori di Sostegno e l‘avvio dello Sportello di Protezione giuridica.

Realizzazione dalla Casa della Terza Età

Potenziamento del trasporto sociale (pulmino a chiamata)

Centro diurno sperimentale per la terza età

Rafforzamento del fondo anticrisi con la verifica della possibilità di una articolazione dello stesso attraverso una particolare modalità di prestito d’onore per chi è in difficoltà.

Associazionismo volontariato

San Vito ha un grande patrimonio di associazioni e di volontariato: vanno sostenuti, salvaguardati, valorizzati in un rapporto fecondo con l’Ente locale per scrivere assieme iniziative condivise, progetti di solidarietà, obiettivi di crescita della comunità.

In questo quadro vanno esaltati gli stessi rapporti di gemellaggio attraverso la implementazione di scambi, anche settoriali.

Sport

II sostegno alla pratica sportiva, al mondo sportivo secondo la concezione dello sport per tutti vuole essere l’indirizzo in questo campo.

San Vito ha una dotazione di strutture sportive realizzate e potenziate tali da potere realizzare un progetto dello sport per tutti, definendo sia gli ambiti della cittadella dello sport secondo la predisposizione di un piano di settore che preveda l’aspetto agonistico sia ambiti e spazi di quartiere e di frazione per la pratica non agonistica.

Avviare tale progetto in rapporto diretto con le associazioni operanti nel territorio, con le scuole, con il Coni permetterà di promuovere l’educazione motoria e offrire a tutti e a tutte le età opportunità di tempo sportivo.

Insediamento della Consulta dello sport.

Politiche giovanili (15-29 anni)

È necessario curare l’interesse dei giovani per le iniziative che si vanno a organizzare, lungo il tracciato già delineato da quanto fatto; dovranno essere attivati nuovi strumenti di comunicazione che tengano conto che i giovani sono il presente di San Vito, non solo il futuro.

Potranno essere verificate per progettarle e realizzarle iniziative culturali rivolte ai giovani, come per esempio, la settimana della gioventù, seminari, conferenze, laboratori, concerti, manifestazioni sportive con ospiti di rilievo e trattando tematiche d’interesse giovanile, coinvolgendo scuole e associazioni per supportare il protagonismo dei giovani.

L’esperienza positiva e ampiamente partecipata del 1° maggio 2011 va istituzionalizzata

Biblioteca e aule studio

Sono molti gli studenti, sia delle superiori che universitari, che utilizzano la biblioteca come aula di studio. Vanno approfonditi modi e usi degli spazi e dell’ orario d’apertura, in modo da soddisfare ancor più anche queste nuove esigenze. Allo stesso modo va ancor più ampliato il patrimonio librario anche nella nuova realtà del sistema bibliotecario della Pianura Pordenonese.

In questo contesto va promosso la predisposizione del piano per il libro elettronico.

Ludoteca e Mediateca

Ai servizi già offerti oggi in biblioteca va verificata la possibilità di aggiungere,anche con la cooperazione sociale, quelli di ludoteca e mediateca, in modo da raggiungere e soddisfare i gusti e i bisogni di tutte le fasce di età. Bisognerà verificare le giornate e gli orari di apertura in modo da garantire la fruibilità anche durante le vacanze di Natale, di Pasqua e nei giorni, non festivi, di vacanza.

Carta giovani

Una carta per tutti i giovani (15-29 anni) che assicuri semplici ma reali agevolazioni per i giovani di San Vito, utilizzabile anche fuori San Vito.

Sala pranzo

Molti studenti, avendo lezione al pomeriggio, si fermano a pranzo fuori. Tanti non usufruiscono della mensa, preferendo portarsi un panino da casa o comprarsi un trancio di pizza. Non avendo altri posti disponibili, sono costretti a mangiare seduti sulle panchine o sugli scalini della scuola. Si vuole verificare la possibilità di mettere a loro disposizione una sala da pranzo.

Informagiovani

Valorizzare e pubblicizzare ancora di più il servizio, puntando a far conoscere le opportunità di stage, corsi, master, oltre alle opportunità di lavoro. Creare l’albo dei diplomati e dei laureati con l’avvio del monitoraggio degli studenti universitari sanvitesi e intensificare i rapporti, in tal senso, con la Zipr e altre realtà.

Spazio musica

Approfondimento degli orari di fruizione della Sala prove del Progetto giovani per continuare a sostenere i numerosi gruppi musicali.

Creare occasioni di animazione giovanile della piazza, dei borghi e delle frazioni valorizzando l’espressione artistica giovanile.

Verifica della possibilità di borse lavoro estive giovani con il duplice scopo di fornire ai ragazzi di San Vito la possibilità di conoscersi e aggregarsi tra di loro e di lavorare assieme.

Sicurezza

Operare per contribuire alla sicurezza significa vedere l’Ente Locale protagonista di misure volte ad affermare modalità di convivenza aperte, a seguire un indirizzo di inclusione della persona, a dimostrare di essere soggetto vicino alla persona così come significa operare per coordinare le varie forze addette alla sicurezza .

Prevenzione,vigilanza,tutela sociale,repressione : tutti aspetti di una politica locale per la sicurezza che deve vedere forme di collaborazione con le istituzioni preposte alla sicurezza e misure condivise.

Potenziamento dell’organico della Polizia locale e installazione di altre telecamere di videosorveglianza secondo la predisposizione di un efficace piano.

Avvio sperimentale della centrale operativa dinamico georeferenziata per l’integrazione e l’informazione dei servizi atto.

Immigrazione

Sarà necessario proseguire la politica volta ad affermare la convivenza, l’integrazione e il dialogo fra culture diverse e i servizi di mediazione ne sono la strada.

L’integrazione richiede strutture, richiede capacità di intervento da parte di istituzioni (fondamentale la scuola) e richiede anche l’impegno e la volontà da parte di chi giunge a conoscere la nuova terra – essenziale imparare la lingua – e rispettarne le leggi.

In questo quadro si tratta di continuare i rapporti con la Associazione immigrati di S.Vito e verificare altri interventi, anche mediante l’azione del volontariato.

Non profit e Terzo settore

Una comunità solidale poggia sempre più sulle realtà non profit e sulle reti di protezione sociale in un rapporto di sussidiarietà con le istituzioni.

Intendiamo valorizzare il terzo settore come parte sociale e come rappresentanza di un vasto mondo di cittadinanza organizzate per progetti di utilità sociale.

I volontari, le associazioni, la cooperazione sociale sono presenti a San Vito e svolgono un ruolo di risposta ai bisogni della gente contribuendo a innovare il welfare: il governo locale intende operare per forme di coprogettazione per la comunità.

Anche la stessa cooperazione economica ha una significativa presenza a San Vito e si intende sostenere il ruolo che svolge in un rapporto di confronto costruttivo e fecondo.

In questo quadro si verificherà la possibilità di una presenza di BANCA ETICA nella nostra cittadina.

3. Formazione e lavoro.

Una scuola moderna ed europea. Beni ed attività culturali come risorse: S. Vito cittadina d’arte e di cultura. Iniziative per favorire investimenti e creare più occupazione.

Il lavoro per tutti ed in particolare per i giovani deve costituire un asse di programmazione prioritario in questo contesto di crisi occupazionale e incertezza di prospettive. Pur con i limitati strumenti a disposizione di un Ente Locale, occorre produrre iniziative innovative per attirare investimenti e creare sviluppo. Ma lo sviluppo occupazionale non è separato dalla formazione. Formazione intesa innanzittutto come istruzione per dare le basi alle giovani generazioni e renderle capaci di affrontare il proprio futuro, formazione intesa come continuo arricchimento e specializzazione culturale, come ricerca, come apprendimento e innovazione professionale, come sviluppo del senso civico e di coesione della comunità.

Rendere possibile le opportunità di lavoro significa intervenire come Ente Locale per promuovere, in un rapporto sinergico con la Zona Industriale e con le categorie economiche, con le organizzazioni sindacali, con gli Enti superiori, nuove opportunità di sviluppo, nuove attività che si connotino per la ricerca, l’innovazione e l’economia verde.

Sapere

Nel riconoscere la essenzialità del sapere per lo sviluppo della persona umana sosterremo con particolare attenzione il percorso delle giovani generazioni, perché è decisivo per le conoscenze e le competenze necessarie.

Formazione permanente

La formazione permanente è una necessità, richiesta dal continuo mutamento di situazioni e condizioni, mutamento reso a volte drammatico da vicende in cui si rende indispensabile dotarsi di nuove professionalità per rimanere nel mondo del lavoro.

Istruzione

Sostegno pieno alle proposte di ampliamento dell’offerta formativa degli istituti scolastici in un quadro che guardi alla stessa offerta complessiva di San Vito rivolta al futuro. Iniziative che puntino a integrare il piano dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche,con una attenzione sul fronte dei diversamente abili; iniziative istituzionalizzate per le festività civili, momenti di conoscenza della storia locale, anche appoggiando progetti promossi da associazioni di volontariato caratterizzeranno l’azione dell’Amministrazione.

Sarà data attenzione particolare all’edilizia scolastica, programmando i necessari interventi di manutenzione. Saranno ampliate le scuole primarie di Ligugnana e del Centro.

Con la collaborazione dei Dirigenti scolastici si cercherà di proseguire nell’apertura al territorio delle scuole.

Beni e Attività culturali

Azione continua per il recupero, il restauro, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico, architettonico, artistico ed etnoantropologico della Comunità tale da delineare San Vito come cittadina d’arte e di cultura.

Costruzione della rete degli Istituti culturali sanvitesi: Biblioteche, Musei e Archivi come strumenti di conoscenza e a supporto dello studio di base e specialistico e delle ricerche.

Partecipazione alle reti regionali e nazionali degli istituti culturali.

Apertura del Museo del Territorio nel recuperato Castello.

Un particolare percorso di conoscenza, approfondimento e valorizzazione del paesaggio come risorsa sarà una costante premura dell’azione amministrativa.

Riconoscimento – tra i beni ambientali – del BIOTOPO costituito dal Cimitero degli Ebrei e dalle Olle di Vignella.

Sostegno ai progetti di rilevanza nazionale e internazionale nel campo dell’arte contemporanea e della poesia.

Sostegno ai progetti di grande rilievo avviati dalla ricca realtà associazionistica sanvitese.

Per valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale, storico e artistico San Vito dovrà proporsi anche nel ruolo di produttore culturale, mantenendo e creando relazioni e partnership con le istituzioni regionali teatrali,musicali,cinematografiche.

Questi obiettivi sono conseguibili con un rinnovato e generale approccio basato sul permanente coinvolgimento di soggetti economici privati e pubblici, a partire dalla esaltazione di forme varie di mecenatismo.

In questo quadro la intiera struttura finanziaria dell’Ente Locale deve essere in grado di mettere a punto e avviare tale nuovo approccio cogliendo la strategicità di esso,ancorché indispensabile per la disponibilità di risorse adeguate.

Musica

Saranno sostenute le molteplici realtà locali, sia perché rappresentano una ricchezza del territorio e un’importante realtà educativa, sia per la qualità delle loro proposte che garantiscono la promozione di San Vito e del sanvitese.

San Vito manterrà le sue proposte di qualità sostenendo le positive esperienze di San Vito Teatro, San Vito Musica e San Vito Jazz.

Dovranno essere incentivate le sinergie tra le diverse esperienze culturali del territorio, nelle quali la musica per la sua versatilità potrà avere un ruolo trasversale ai linguaggi e potrà suscitare interesse in particolare tra i giovani secondo le linee di un progetto MUSICA organico.

Tutela e valorizzazione della lingua friulana, attraverso lo Sportello Linguistico, in attuazione a quanto previsto dallo Statuto comunale e dalle Leggi vigenti.

La Zona Industriale Ponte Rosso e il lavoro

L’Amministrazione comunale deve accompagnare con la massima collaborazione di idee e progetti la crescita della ZIPR, in particolare nella realizzazione ed erogazione di servizi alle imprese, la riconversione di aziende,il sostegno all’artigianato, fattore importante dello sviluppo del Sanvitese.

L’ampliamento della rete dei servizi alle imprese e ai lavoratori, puntando sull’innovazione e la ricerca, può contribuire ad attrarre l’insediamento dì nuove realtà produttive e al consolidamento e aumento della occupazione. Vanno favoriti gli investimenti per nuove imprese tecnologicamente avanzate, di qualità, in grado di occupare personale qualificato, specializzato e in grado di assorbire personale femminile, guardando al pure alla economia verde.

L’Amministrazione comunale deve operare per favorire l’insediamento di aziende a basso impatto ambientale opponendosi a qualunque proposta di insediamento di impianti come inceneritori – termovalorizzatori.

Deve infine operare per sostenere corsi di formazione e riqualificazione, organizzati anche nell’ambito ZIPR in orario serale, per permettere la frequenza delle lavoratrici e dei lavoratori.

Rafforzamento dello sportello unico per le attività produttive.

Commercio e consumo

Attuazione piena del Progetto Amalteo per la valorizzazione del centro storico.

Misure, dopo l’avvenuto recepimento da parte della Regione della direttiva Bolkestein, per lo sviluppo, la qualificazione e il sostegno del commercio nel territorio sanvitese attraverso la pianificazione urbana.

Misure di valorizzazione degli ambiti commerciali con l’apporto dì tutti i portatori interessi con forme di marketing multifunzionale.

Rafforzamento dello Sportello per la tutela del consumatore.

Iniziative a tutela del cittadino consumatore con le associazioni dei consumatori e Celebrazione della giornata del risparmio( 31 ottobre) in collaborazione con gli istituti di credito presenti sul territorio.

Agricoltura

Le iniziative saranno mirate alla difesa del terreno agricolo e alla valorizzazione delle produzioni locali. Promozione, assieme alle associazioni di categoria, di iniziative specifiche, a cominciare dal Mercato a chilometro zero.

Artigianato

Il governo locale intende agire a sostegno della crescita dell’artigianato sia quello di servizio sia quello di produzione.

In questo quadro saranno verificate possibilità di iniziative volte a permettere l’apprendimento e la presenza dì mestieri artigiani e agevolare quelli presenti.

Allo stesso modo si intende operare per favorire la crescita e lo sviluppo delle attività artigiane produttive in collaborazione con le loro associazioni soprattutto in rapporto ai possibili servizi e adempimenti burocratici, per la semplificazione.

Turismo

Attività ed iniziative di promozione della realtà storico,architettonico, artistica, paesaggistica di San Vito attraverso lo IAT e in collaborazione con la Pro San Vito e le associazioni esistenti.

Avviare la rete dei sanvitesi nel mondo per rafforzare il loro legame con San Vito e verificare l’opportunità di scambi ed iniziative economiche con i paesi ospitanti

Internet gratuito

Predisposizione e attivazione del progetto S.Vito Wi-Fi a cominciare da alcuni luoghi pubblici-piazza.

  1. Energia e ambiente. Attuazione PEC, Piano Energetico Comunale.

Risparmio energetico e impianti di energia rinnovabile per la graduale autosufficienza della comunità; salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente.

Ambiente

L’acqua, l’aria, l’ambiente sono tutti beni comuni e tali devono rimanere.

Su questi temi l’Amministrazione comunale concentrerà le proprie attenzioni,ancor più dopo il rilevante successo dei referendum sull’acqua e il nucleare che hanno visto S.Vito conseguire il primato di affluenza in ambito provinciale tra i Comuni al di sopra dei 5.000 abitanti.

Verifica della possibilità di uso consortile di centraline per il controllo della qualità dell’aria.

L’Amministrazione comunale parteciperà attivamente all’amministrazione dell’ATO Lemene, che è l’autorità che gestisce il servizio e che nel prossimo futuro stabilirà quali saranno gli interventi da realizzare, sia per preservare pubblica la risorsa acqua sia per le fognature, nel nostro comune e nei comuni vicini appartenenti all’Ambito territoriale.

L’ATO,la cui sede è a S.Vito per una lungimirante azione svolta, sarà il soggetto di indirizzo nel mentre si dovrà operare per il gestore unico.

Dovrà essere verificata la possibilità di un nuovo Piano generale delle fognature, considerando le nuove lottizzazioni e verificando i problemi della rete e in modo offrire all’ATO gli interventi di adeguamento richiesti.

Rifiuti

La realtà qualificata,importante e innovativa rappresentata dalla società partecipata dal Comune “Ambiente Servizi” va preservata e rafforzata .In questo contesto il nuovo impianto di smaltimento del secco in zona industriale ,pronto entro la fine dell’anno,rappresenterà una svolta nella politica di filiera volta al contenimento dei costi.

Continuo sarà il sostegno alla raccolta differenziata con il recupero, il riciclo, il riuso dei rifiuti, che i cittadini seguono con grande civiltà e attenzione, puntando all’aumento della sua percentuale;

Particolare attenzione sarà rivolta alle scelte gestionali per diminuire, laddove possibile, i costi e conseguentemente le tariffe e migliorare i servizi.

PEC – Piano energetico comunale

Piena attuazione del piano energetico comunale che prevede, tra l’altro, l’utilizzo di fonti rinnovabili introducendo anche agevolazioni per chi adotti sistemi di risparmio energetico.

Verifica economica della realizzabilità di impianti pubblici di energia rinnovabile in attuazione del PEC( Piano Energetico Comunale)

Sarà verificata la possibilità di predisporre un piano energetico di gestione e manutenzione per gli edifici pubblici che miri a ridurre i consumi, attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici stessi, e all’autonomia energetica comunale in applicazione delle disposizioni regionali in materia.

Indirizzi saranno forniti per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni volti alla produzione di acqua calda sanitaria con fonti rinnovabili e all’installazione di impianti fotovoltaici o con altro sistema di produzione (mini-eolico, mini-cogenerazione).

  1. Vivibilità e territorio.

Spazi per migliorare la qualità della vita secondo nuovi dettami urbanistici.

Territorio

Difesa del suolo e salvaguardia dell’ambiente sono gli indirizzi prioritari per una corretta gestione del territorio da cui discende l’esigenza di favorire il recupero edilizio.

E così va accompagnato pure il recupero dell’identità delle frazioni.

Avvio di percorso partecipato l’implementazione del concetto di QUARTIERE per misure condivise ( zone 30 e così via).

Aggiornamento degli strumenti di pianificazione confermando, per quanto riguarda gli standard, le previsioni edificatorie attuali, puntando a favorire con misure efficaci il recupero e la ristrutturazione degli edifici con particolare attenzione alle opportunità energetiche, ecocompatibili ed ecosostenibili.

Adozione prima e nuovo piano di recupero poi del centro storico.

Verifica della fattibilità di un piano organico della manutenzione degli edifici pubblici storici e pregiati.

Studio per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Iniziative per rafforzare interventi di edilizia sovvenzionata e convenzionata con previsione di alloggi protetti per anziani nelle frazioni.

Verde pubblico

Realizzazione del nuovo parco cittadino. Ampliamento, messa in sicurezza, collegamento tra di loro e nuova realizzazione di spazi verdi per minori e famiglie.

TAGLIAMENTO

Va perseguito l’obiettivo di una competenza completa dei Comuni rivieraschi attraverso la realizzazione di una loro associazione istituzionale riguardo a questo inestimabile patrimonio : da qui un ‘azione di gestione ambientale di tale bene per il tempo libero,il turismo,la ricerca e una corretta pianificazione degli inerti .

Ex Caserma “Fratelli Dall’Armi”

Qualora Governo nazionale e Regione Friuli Venezia Giulia non intendessero sostenere la realizzazione della Casa circondariale negli spazi occupati dall’ex Caserma “Fratelli Dall’Armi”, per la quale è stata recentemente presentata una proposta di finanza di progetto, l’Amministrazione comunale si attiverà per un utilizzo dell’area idoneo a rappresentare un fattore di qualità e sviluppo della città. A tal fine si ritiene necessario un percorso di ampia consultazione e partecipazione per decidere assieme il futuro dell’area.

Strumenti per la realizzazione.

Un Comune moderno, efficiente,

La qualità della struttura Comunale, l’innovazione gestionale quale strumento di governo.

Struttura amministrativa

Saranno adottate le misure per rafforzare l’efficienza e l’efficacia della struttura amministrativa comunale attraverso la modernizzazione, l’innovazione tecnologica, la trasparenza e l’elevamento della qualità, promuovendo la professionalità e la competenza.

Si rende necessario procedere ad una rivisitazione dell’assetto organizzativo dell’Ente che, nel proseguire la tradizionale cultura dell’ efficienza/efficacia/economicità, punti a sviluppare la cultura dell’innovazione gestionale in modo da rendere l’apparato burocratico più idoneo al perseguimento degli obiettivi programmatici che la nuova Amministrazione Comunale si è proposta di raggiungere in un periodo peraltro di forte contrazione delle risorse. In tal senso in questo contesto di forte riduzione delle risorse occorre dare nuovo slancio alla qualità organizzativa, con una forte tensione all’innovazione non solo tecnologica ma anche di approccio alla cultura organizzativa, tesa ad ulteriori e quanto mai indispensabili economie di scala e al fine di rendere l’Ente Locale meglio capace di svolgere la sua funzione di erogatore di servizi e di sostegno alla crescita economica e sociale della cittadina.

In generale occorre sviluppare, anche nella struttura operativa, il concetto di Comune che governa anziché di Comune che amministra.

Pur consapevoli che la struttura comunale è già fortemente ridotta nelle sue dimensioni rispetto a Comuni di analoga dimensione, vanno tuttavia sviluppate forme organizzative e gestionali che, puntando decisamente sulla innovazione tecnologica e metodologica, siano in grado di rendere la struttura capace di far fronte agli impegni programmatici di legislatura.

Il quadro delle risorse.

Nei prossimi anni ci si impegnerà a non aumentare la pressione fiscale. Il probabile non aumento dei trasferimenti ordinari della Regione e dello Stato nonché la drastica riduzione dei contributi per gli investimenti, comporterà lo sviluppo a tutti i livelli della riduzione delle spese per mantenere il tradizionale e giusto equilibrio. Ciò peraltro sarà reso più difficile dagli oneri del mutuo della circonvallazione che, unico comune in Friuli, dovremo assumere per un’opera di valenza regionale.

Questo comporta la necessità di ulteriori riduzioni di spesa che, non volendo assolutamente intaccare i servizi, puntino a conseguire risparmi gestionali con l’innovazione metodologica e organizzativa. Ulteriori semplificazioni, forme innovative per erogare i servizi sono aspetti decisivi per la tenuta dei conti di bilancio. Nel contesto sopradescritto, l’attività finanziaria dovrà puntare a conseguire avanzi di amministrazione di almeno 400 mila euro all’anno per far fronte agli interventi sulle infrastrutture della città.

In questo quadro quindi và continuata e rafforzata l’azione di contenimento dei costi su due versanti principali:

  • Il primo verificando le possibilità di ulteriori riduzioni nei costi gestionali in primo luogo quelli energetici, nei costi amministrativi attraverso un maggiore sviluppo dell’innovazione tecnologica, nello sforzo di innovazione delle forme di gestione dell’erogazione dei servizi;

  • Il secondo attraverso una rigorosa ridefinizione delle priorità di ogni singolo fattore di spesa, alle luce del nuovo ruolo che l’Ente Locale deve svolgere nell’attuale contesto.

E’ evidente che in un quadro di contrazione delle risorse, lo sviluppo delle azioni del presente programma dovranno avvenire entro i rigorosi limiti di bilancio trovando all’interno degli stessi gli spazi di recupero delle risorse attraverso l’innovazione gestionale.

Il Sanvitese

Il Comune di San Vito, anche in attuazione delle presenti linee programmatiche votate dai cittadini, intenderà rafforzare e sviluppare una azione decisa per il riconoscimento del ruolo del Sanvitese in provincia e in regione onde valorizzarne territorio e patrimonio nell’ interesse generale della comunità regionale.Gli iniziali strumenti consortili hanno prodotto un quadro prezioso sul terreno della progettazione,dell’imprenditorialità,della salvaguardia dell’ambiente(acqua/fognature),dei rifiuti come risorsa,della istruzione e formazione,della cooperazione sociale e della protezione sociale,della giurisdizione. Si è in presenza quindi di un ambito tra i più importanti della Regione cui va data più voce,forza e risorse.

Per questo in collaborazione e sinergia con gli altri Comuni e soggetti si cercherà di operare guardando alle direttrici principali dello sviluppo e da qui l’avvio di collegamenti con Trieste/Udine/ Venezia/Padova/Portogruaro/Pordenone.


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