Relazione della riunione del Partito Democratico di Budoia svoltasi in data 19 Dicembre 2011
La nuova tassa IMU, mette in difficoltà il possessori di prima casa, lavoratori già in difficoltà, ci vorrebbe una correzione. La riforma delle pensioni, deve essere più equa, e ora è più necessaria che mai una riforma degli ammortizzatori sociali. Si evidenzia come la Lega punti alla rissa per fare minoranza. Di come il Pd e il Pdl siano nell’occhio del ciclone, ma non c’è alternativa bisogna appoggiare Monti. La manovra rappresenta un peso per il tessuto sociale, e soprattutto per il ceto medio, nonostante tutto questo, la tenuta politica del Paese è positiva. Nella protesta ci vuole razionalità, e questo deve valere per il sindacato. Il mondo sta cambiando e i diritti in fabbrica si gestiscono tramite il potere contrattuale e non per legge. L’articolo 18 e la sua difesa, è un falso problema bisogna avere orizzonti diversi e più lunghi, il problema è residuale per la maggior parte delle ditte, le quali non superando la quindicina di dipendenti l’articolo non si applica. I potenti, come insegna la storia hanno sempre cercato di dividere, creando danni, si dovrebbe ragionare invece, con la considerazione di essere tutti sulla stessa barca. E’ dal mondo del lavoro, dalle sue opportunità, che nasce la possibilità del Welfare. Nei rapporti tra le parti sociali il contratto nazionale deve costituire il fondamento, dopo si devono liberare le energie per contrattazione di secondo livello, nelle quali definire: premi di produzione per idee, innovazioni,incentivi per raggiungere una produttività migliore. Da parte governativa favorire con una detassazione, gli investimenti alla produzione, tutto questo per uno sviluppo e una crescita nazionale. Nel mondo sindacale ci sono state a suo tempo delle sconfitte brucianti, la marcia dei quarantamila alla Fiat, o la proposta delle 35 ore lavorative. Nel sindacato la posizione ideologica è da considerarsi negativa, perché a contare deve essere di più lo stato d’animo della base. Con la fine del governo Berlusconi, la politica non è stata in grado di gestire la situazione ed anche l’opposizione ha dato questa impressione. Ma ora con il governo tecnico di Monti e l’alto gradimento di cui gode nella popolazione, denota una grande maturità dell’opinione pubblica, che dimostra di capire la situazione. Ci si domanda anche se la parola Centrosinistra abbia più significato, perché con la prima Repubblica si esaurì la sua valenza. E’ importante riprendere ora lo spirito della Costituzione che ha come logica culturale la DEMOCRAZIA, non a caso il candidato alle presidenziali francesi Francois. Hollande, parla di forze progressiste. La nostra classe dirigente è troppo attaccata a una visione tutta propria del mondo, e della politica, quando invece la base vede in maniera diversa; la posizione di questa classe dirigente serve solo per lucrare vantaggi politici che sfocianoin un atteggiamento autoreferenziale, mentre il mondo fuori cambia velocemente. Nel nostro piccolo territorio pedemontano, dove potrebbe cambiare tutto per effetto della nuova legge sulle unioni dei comuni, Polcenigo-Budoia (prossimamente forse si costituiranno nello stessa amministrazione comunale), ci vuole più lungimiranza e la questione morale dovrebbe essere la base per ciascun amministratore altrimenti passa il messaggio“Tanto sono tutti uguali”. La gente percepisce la volontà di cambiamento, dalle piccole cose, e si vince prima a casa nostra e poi a livello più alto. Bisogna cambiare e si deve constatare che chi ha eletto Berlusconi, non sono solo le partite iva ma anche i lavoratori. Bisogna partire dal basso, dal territorio, il comune di Budoia è a metà mandato, la nostra amministrazione, deve porre la verifica del programma, se siamo in linea con esso. Il governo Monti, se non avrà la possibilità di andare avanti, avrà come conseguenza dei rischi per tutti, questa manovra ha dimostrato che se si risolvesse il problema dell’evasione fiscale, gran parte della sistemazione del bilancio statale, sarebbe a buon punto. Per quanto riguarda le liberalizzazioni c’è e ci sarà un handicap. Bisogna lanciare una proposta a Casini Fini…,se non dovesse concretizzarsi l’iniziativa, ci sono sempre le elezioni. Dimostriamo che Berlusconi non può più dettare la sua agenda. Non basta solo l’appoggio a Monti, ci vuole una buona comunicazione da parte degli esponenti del partito per una migliore incisività, per trasmettere i programmi, le iniziative..e la proposta prima deve essere la riforma elettorale. Non solo per l’Italia, ci vuole un risveglio delle forze progressiste, ma per tutta l’Europa, per emarginare le destre conservatrici e la loro politica liberista individualista. Sono necessari programmi e idee nuovi e una democrazia partecipata, in modo che le forze progressiste possano vince alle prossime elezioni. E’ indispensabile un respiro comunitario e più europeo, per combattere la crisi che in origine è nata oltre oceano, nelle banche con il loro patrimoni fondati su debiti spazzatura. Crisi che è proseguita, poi con l’attacco speculativo ai paesi e ai loro debiti sovrani. Gli USA come stato federale, hanno dimostrato di agire sui mercati in maniera diretta con politiche monetarie tempestive. L’obiettivo politico-economico americano di concentrarsi verso il Pacifico e i paesi Emergenti, denota una strategia finalizzata a fronteggiare meglio la crisi che attanaglia ormai l’intero pianeta. L’Europa deve come comunità trovare anche lei una vera politica economica federale e cercare alleanze ad Est, a Sud del Mediterraneo, dove il vento della Democrazia sta con fatica ma inesorabilmente spirando. Nelle varie ed eventuali, la segretaria del circolo, rende noto che c’è l’opportunità di firmare una petizione popolare, fermamente voluta da tutta la commissione regionale Pari Opportunità, Una raccolta di firme a sostegno dell’introduzione della doppia preferenza di genere nel sistema elettorale del Friuli Venezia Giulia Lo scopo è di sensibilizzare l’Istituzione regionale e far sì che la normativa venga modificata. C’è l’impegno di ritrovarsi con gli amministratori del Comune per un incontro propedeutico a una riunione di maggioranza per definire il percorso futuro della amministrazione, per fare il punto del programma elettorale,indicare le migliori strategie per il prossimo bilancio di previsione che rappresenta il documento politico economico, più importante. Su grande richiesta si provvederà ad invitare la nostra Segretaria Regionale Debora Serracchiani, per illustrarci la situazione politica generale, nella giornata del tesseramento.