31 Gennaio 2012

Al Senato la proposta di legge per ridurre il numero dei consiglieri regionali

“Con questa proposta – ha detto Franz – il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha voluto esercitare la funzione propositiva che lo Statuto speciale gli assegna nell’ambito del procedimento di revisione statutaria su un tema, quello del corretto dimensionamento delle Assemblee legislative, che presenta rilevanti implicazioni politico-istituzionali ancor prima che economico-finanziarie, certo da non sottovalutare in tempi di crisi”.
La legge modifica il rapporto eletto/popolazione, oggi fissato dall’articolo 13 dello Statuto in un consigliere ogni 20.000 abitanti, portandolo a un consigliere ogni 25.000 con una riduzione di circa il 20% della dimensione dell’Assemblea. “E’ stato preferito un criterio – ha sottolineato Franz – che consenta di adeguare tempestivamente ai mutamenti demografici la composizione dell’Assemblea, non facendo più riferimento per la determinazione della popolazione residente ai dati ufficiali dell’ultimo censimento, bensì ai dati desunti dall’ultima rilevazione ufficiale Istat antecedente il decreto di convocazione dei comizi elettorali, un dato aggiornato annualmente e non ogni 10 anni”. Oggi il Consiglio sarebbe quindi composto da 49 membri.
La Commissione ha all’attenzione tre provvedimenti sullo stesso tema: oltre alla proposta regionale vi è un testo a firma dei senatori Carlo Pegorer, Flavio Pertoldi e Tamara Blazina (Pd) che indica un numero fisso di 48 consiglieri, e un’altra dei senatori Pd Antonello Cabras, Francesco Sanna, Gian Piero Scanu, Enzo Bianco, Pegorer e Blazina, che modifica la composizione a 48 membri di tutti i Consigli delle Regioni a Statuto speciale. Relatori sui tre provvedimenti sono Ferruccio Saro (Pdl) e Francesco Sanna (Pd). (ANSA)

In primo piano