13 Febbraio 2012

La spartizione

In una giunta regionale in cui ognuno rema per conto proprio e dove la Lega ha già un piede fuori è normale che il criterio guida per assegnare gli incarichi sia la spartizione più spregiudicata, fatta prescindendo da qualunque considerazione di competenze di cumuli di cariche o di aggravi di spesa.
La regalia di una nomina nel Cda della Venezia Padova a Ernesto Pezzetta o l’ultima consulenza a Enzo Bortolotti sono lì a provare la logica della spartizione, mentre le tensioni sullo scambio tra il Pdl Michelangelo Boem e il neoleghista Roberto De Gioia dimostrano che ogni tanto la macchina delle nomine si inceppa.
Per il Pd il compito degli enti pubblici e delle società controllate è quello di operare con razionalità e funzionalità, avvalendosi delle migliori competenze ed esperienze amministrative e professionali. Per questo è necessario che gli incarichi siano attribuiti con grande cura, pensando anche a immaginare forme nuove di selezione del personale che avrà ruoli di primo piano nella gestione operativa di istituzioni e società pubbliche.

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