12 Maggio 2012

Pd: Fvg; Serracchiani sceglieremo candidato con primarie interne

“Per le modalità di regolamentazione delle primarie del partito, le cui decisioni in merito competono all’Assemblea – ha spiegato Serracchiani – il presidente Tarcisio Barbo ha il mandato di coordinare un gruppo tecnico per redigere il testo del regolamento, che entro la fine del mese sarà portato all’esame della Direzione e all’approvazione dell’Assemblea”.
Nella sua relazione, Serracchiani ha esaminato l’esito delle recenti elezioni in Europa, evidenziando soprattutto “l’opera di Hollande in Francia, il quale è riuscito a parlare ai moderati e addirittura a parte della destra: dovrebbe farci riflettere il fatto che nel suo programma ci sono molte cose che il Pd dice da tempo. Le ultime elezioni in Germania invece – ha rilevato – segnano un indebolimento della Merkel e della sua politica di rigore estremo, i cui effetti si sono visti in Grecia, dove la crisi mostra il volto più duro e si  ripercuote pericolosamente sul tessuto sociale e politico”.
Riferendosi alle amministrative in Friuli Venezia Giulia, Serracchiani ha osservato che “pur con una media dell’astensione dell’8% in regione, nei 18 comuni sopra i 1500 abitanti, prima delle elezioni, sei amministrazioni erano di centrosinistra, dodici di centrodestra, mentre dopo le elezioni di quest’anno undici vanno al centrosinistra, sette restano al centrodestra. Ribaltiamo il rapporto – ha sottolineato – anche grazie al lavoro di candidati giovani”.
Secondo Serracchiani “come tutte le strutture composte da uomini, il Pd può essere imperfetto ma nessun partito è più trasparente e chiaro, e siamo gli unici che stanno costruendo un programma vero alternativo a Tondo. Con le decisioni di oggi abbiamo stabilito le condizioni che ci permetteranno di lavorare assieme, di vincere la Regione e – ha concluso – governarla al meglio”.

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