12 Giugno 2012

Terza corsia, sanità e giustizia: i temi della politica regionale

Anche secondo il capogruppo regionale Gianfranco Moretton “è chiaro che per fare la terza corsia si rende necessario rivedere l’impostazione metodologica imposta dal commissario straordinario, che si è dimostrata nei fatti del tutto inadeguata e che per questo richiede di pensare a un piano alternativo che non porti al dissesto finanziario della Regione e delle due partecipate, considerate il fiore all’occhiello della Regione stessa”. Quindi, per il capogruppo del Pd, “non è pensabile, qualora fosse accettata l’impostazione indicata dal presidente di Friulia, che tale nuovo percorso sia affidato nuovamente a colui che ci ha condotto in questa gravissima situazione di pre-collasso economico e finanziario, che in questo non auspicabile scenario trascinerebbe nel baratro sia la maggioranza attuale, sia le amministrazioni future”.
Nell’incontro fra parlamentari e consiglieri regionali riscontrato che “sulla riforma sanitaria continuiamo ad apprendere dalla stampa le decisioni oscillanti diTondo, mentre il Pd si appresta a lanciare altre iniziative convinto che la riforma, se ci si crede, si può fare in questa legislatura”, è anche emersa la decisione di “mettere in atto azioni comuni di parlamentari e consiglieri volte a salvare il tribunale di Tolmezzo, a rischio di chiusura”. Infine è giunta la conferma che “il gruppo del Pd alla Camera ha deciso di sollecitare nuovamente la calendarizzazione in Commissione Affari costituzionali della riduzione dei consiglieri regionali, affinché con l’inizio della prossima consigliatura sia già effettiva la riduzione a 49 dei membri del Consiglio regionale”.
In primo piano