1 Agosto 2012

Serracchiani: non ci aspettiamo riforme da Tondo

Secondo l’esponente democratica “questo è un altro segno della debolezza di Tondo e della sua giunta, che in molto meno di un anno si è espresso in vane acrobazie politiche e legislative. Prima ha annunciato in pompa magna il referendum consultivo, poi ha provato a usare la specialità per sfuggire alle riforma, partorendo una legge urgente (la 3/2012) che è stata impugnata dal Governo, infine si affida a Pedicini per farsi cavare le castagne dal fuoco con una commissione.
Il presidente Tondo – osserva Serracchiani – avrebbe dovuto in prima persona anticipare i tempi e fare una sua proposta efficace per mettere il Friuli Venezia Giulia al passo con le necessità di riorganizzazione territoriale: non ha saputo o voluto farlo. In quattro anni, sugli enti locali, è riuscito a fare solo la legge sulle Unioni dei Comuni montani, che è già praticamente fallita.
Noi continueremo a impegnarci e a portare le nostre proposte ma – conclude – con queste premesse ci aspettiamo poco o nulla dal centrodestra”.

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