7 Novembre 2012

Il Pd prepara le regole per i candidati in Regione


 
Il partito anche in Fvg è ora concentrato sulle primarie nazionali, mentre la candidata a governatore Debora Serracchiani sta portando avanti un piano di ascolto e di composizione del programma. Ad altri, anzi, a un democratico è affidato il compito di elaborare e proporre il nuovo regolamento democratico. A Renzo Travanut, responsabile politico della segreteria regionale del Pd, i vertici del partito hanno affidato la scomoda ma anche stimolante “fatica”. Non anticipa nulla Travanut, conferma solo d’essere al lavoro.
 
Alcune ipotesi però si possono formulare. Probabilmente con le nuove regole si cercherà la complicità dei circoli del Pd così da coinvolgere nella scelta gli iscritti. Lo statuto dei democratici fissa già un paletto di rilievo per i consiglieri regionali uscenti, il limite cioè dei tre mandati. L’attuale pattuglia di democratici in Regione conta 17 esponenti, di questi cinque non potranno ripresentarsi, non con il Pd almeno: il capogruppo Gianfranco Moretton, l’ex presidente del Consiglio Alessandro Tesini, Giorgio Baiutti, Franco Brussa e Bruno Zvech.
 
Per gli altri 12 le porte verso una prossima legislatura restano aperte, ma per sapere chi sarà ricandidato è necessario attendere le nuove regole che varranno anche per loro. Con ogni probabilità, inoltre, a primavera il Consiglio passerà da 59 eletti a 50, compresi il nuovo presidente del Fvg e il secondo classificato tra i candidati a governatore. In base alla legge elettorale ciascun partito o forza civica potrà comporre una lista per ciascuna circoscrizione – che con la conferma di Tolmezzo restano cinque – e mettere in lista un numero massimo di candidati che coinciderà con il totale dei seggi da assegnare in ciascuna circoscrizione. Con il taglio dei consiglieri, quindi, nella lista della circoscrizione di Udine potranno esserci al massimo 18 candidati, 12 a Pordenone, 9 a Trieste, 6 a Gorizia e 3 a Tolmezzo. Ci sono poi la quota di donne da inserire tra i candidati e le aspiranti new entry che chiedono spazio. Travanut e il Pd non hanno un compito facile. Sono attese regole ingegnose e fini.

(Anna Buttazzoni – Messaggero Veneto, 7 novembre 2012)
In primo piano