8 Febbraio 2013

PD: Sì alla federazione tra le due Università

In serata poi sopralluogo e altri incontri all’Area di ricerca di Padriciano. Peroni e Compagno hanno chiesto impegni forti a favore degli atenei e, soprattutto, di correggere alcune “fragilità” che si trovano nelle ultime riforme nazionali. Le due università hanno firmato nei mesi scorsi un accordo di programma, una sorta di federazione. Proprio su questa specificità i rettori hanno invitato la Regione, in primis, a sostenere questo modello a rete. Anche finanziariamente visto il taglio, da parte della legge di stabilità, di circa 4 milioni e mezzo. Nessun commento da parte di Francesco Peroni e Cristina Compagno dopo l’incontro. Solo che «che sono stati prospettati i problemi e le prospettive del sistema universitario regionale, nella proiezione della nuova legislatura». «Il confronto con i rettori – ha invece sottolineato Debora Serracchiani – è stato molto utile per i nostri candidati in vista del lavoro che poi dovranno svolgere a Roma. Da parte nostra abbiamo espresso apprezzamento sulle attività delle nostre due università. Scelta importantissima poi quella di federarsi. Purtroppo le risorse sono poche anche per atenei virtuosi come quelli di Udine e Trieste. I tagli non hanno guardato in faccia a nessuno. Il Partito democratico ha garantito ai due rettori l’impegno, a livello nazionale e regionale, di mantenere alte le richieste delle due università». «Purtroppo – aggiunge il deputato uscente e candidato Ettore Rosato – a livello nazionale non si è investito a sufficienza sulle università e anche quella di Trieste e Udine ne hanno subito le conseguenze. È ora di rivedere certi impegni non mantenuti dal governo regionale e nazionale che dovranno in futuro impegnarsi molto di più a favore di queste due eccellenze di Udine e Trieste». Domani la delegazione sarà al porto di Trieste e domenica il gruppo si dividerà per partecipare a due cerimonie, alla Foiba di Basovizza in occasione del Giorno del Ricordo e a Faedis per commemorare l’eccidio di Porzus. (Il Piccolo, 8 febbraio 2013, fe.vi.)
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