22 Luglio 2015

Aperta piattaforma politica comune tra Pd Fvg e Socialdemocratici sloveni

“Oggi abbiamo avviato un nuovo e importane percorso di collaborazione politica tra Fvg e Slovenia, che deve accompagnare a rafforzare, sul piano dei contenuti, i già eccellenti rapporti istituzionali esistenti tra i due territori. Due terre confinanti al centro dell’Europa come le nostre devono saper progettare un futuro comune”. E’ la sintesi che hanno delineato la segretaria regionale del Pd Fvg Antonella Grim e il presidente nazionale dei Socialdemocratici sloveni, vicepremier e ministro all’Agricoltura Dejan Židan, oggi a Trieste, al termine di un incontro tra una delegazione del Pd Fvg e una delegazione slovena del Partito Socialdemocratico. Confronto cui seguiranno, come stabilito oggi, incontri tematici periodici, politici e tecnici, su tutte le materie di comune interesse: infrastrutture, trasporti, portualità, politiche energetiche, agricoltura, cooperazione transfrontaliera, immigrazione e richiedenti asilo, comunità linguistiche. Il tema dei richiedenti asilo, di forte attualità, è stato centrale nel dibattito. Dejan Židan e Tanja Fajon, vicepresidente SD, europarlamentare e vicepresidente del gruppo parlamentare Ue dei Socialisti e Democratici, si sono soffermati sull’Agenda europea dell’immigrazione, che prevede una distribuzione in tutti i Paesi membri dei richiedenti asilo attraverso quote proporzionate ai territori, esprimendo “massima solidarietà e disponibilità a supportare l’Italia. Vorremmo però iniziare ad affrontare il tema – ha evidenziato Dejan Židan – proprio da una condivisione del know how in tema di accoglienza, partendo dall’esperienza del Fvg e dell’accoglienza diffusa”. Esperienza che è stata illustrata, nelle modalità e nei numeri, dall’assessore regionale con delega all’immigrazione Gianni Torrenti, che si è soffermato anche sulla necessità di “rafforzare la collaborazione tra Italia e Slovenia, a livello di forze di polizia, sui controlli dei territori e delle zone di confine”. Proposta accolta dal vicepremier Židan, che già dalla prossima settimana avvierà “una consultazione in materia con il ministro titolare della delega all’immigrazione”. Isabella De Monte, europarlamentare e componente della commissione Trasporti e turismo, ha affrontato alcuni temi che, sia a livello europeo che locale, interessano entrambi i territori: “stiamo procedendo al Parlamento Ue con il Regolamento sui porti, sul quale ci sono però posizioni contrapposte tra i Paesi membri soprattutto su trasparenza, finanziamenti e liberalizzazione dei servizi. E’ poi fondamentale – ha aggiunto – portare avanti una politica comune in campo turistico nell’ambito dei progetti di macroregione che ci interessano. Sull’unione energetica stiamo compiendo importanti passi in avanti”. Tanja Fajon, vicepresidente SD, europarlamentare e vicepresidente del gruppo parlamentare Ue dei Socialisti e Democratici, si è soffermata sulla necessità di unire le forze tra partiti socialdemocratici a ogni livello, per portare avanti la linea della crescita e far fronte ai movimenti populismi e antieuropeisti”. Presente anche il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, che si è soffermato in particolare sulla “necessità di tutelare e valorizzare tutte le identità linguistiche presenti nei rispettivi territori”. All’incontro hanno partecipato anche la deputata Tamara Blažina, l’assessore comunale di Trieste Roberto Treu, il consigliere regionale Stefano Ukmar, i segretari provinciali del Pd di Trieste e di Gorizia, Nerio Nesladek e Marco Rossi, la responsabile del forum sulla Politiche europee del Pd Fvg Elisabella Pian. La delegazione slovena era composta anche da Zvonko Kristančič, presidente SD Nova Gorica; Marijan Križman, vicepresidente SD Istria, il sindaco di Pirano Peter Bossman e il sindaco di Bovec Valter Mlekuž. Erano inoltre presenti numerosi sindaci dei Comuni delle zone confinarie. Trieste, 17 luglio 2015
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