5 Agosto 2015

Tagli in sanità? Neanche per idea, da noi tagliamo solo liste d’attesa e code al Pronto soccorso

sanità 1 Tanto rumore per nulla. E’ da giorni che la stampa, nazionale e locale, sforna pagine sul tema della sanità. Il connubio tagli-ospedali, lo sappiamo, non va mai fuori moda, ma per fortuna non sempre è veritiero. Come in questo caso. Diciamolo a gran voce: NON CI SARANNO TAGLI ALLA SANITA’ DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Il nostro sistema sanitario non verrà toccato dalla spending review e i servizi per i cittadini non peggioreranno, anzi, grazie all’applicazione della nostra riforma sanitaria, siamo convinti che miglioreranno. VERRANNO TAGLIATI GLI SPRECHI, solo quelli, liberando risorse che saranno reinvestite per migliorare l’assistenza e i servizi. Questa è la semplice e chiara verità. Tutto il resto sono le solite strumentalizzazioni quotidiane di Forza Italia, grillini o leghisti di turno. Di fatto noi, con la riorganizzazione del sistema sanitario regionale e il taglio a sprechi e doppioni, siamo stati veri e propri precursori. Con la riforma sanitaria, approvata alcuni mesi fa in Fvg,  abbiamo anticipato quanto si propone di fare il Governo nazionale: risparmiare risorse senza toccare i servizi,  eliminando sprechi e controllando i costi. Noi – andiamone orgogliosi – lo abbiamo fatto per tempo e stiamo cominciando ad assistere ai primi cambiamenti. La nostra riforma è ambiziosa perché, accanto alla graduale eliminazione degli sprechi, si propone di riorganizzare l’intero sistema dell’assistenza, integrando i servizi sanitari e socio-assistenziali, migliorando la cooperazione tra gli operatori, creando percorsi di cura razionali che permettano una piena presa in carico del paziente, abbattendo quei muri virtuali che determinano frammentazione nell’erogazione dei servizi e disorientano i cittadini. Una riforma che si propone di ricomporre l’offerta, in modo governato ed equo, attorno ai reali bisogni delle persone. Sapete cosa significa tagliare gli sprechi, i doppioni e le prestazioni inappropriate? Significa tempi di attesa meno lunghi, meno code al pronto soccorso, più soldi da investire dove serve, per assistere le persone più fragili a casa loro, per passare a una gestione pro-attiva della cronicità e garantire la più alta qualità in determinati centri specializzati e ad alta tecnologia di riferimento regionale, nazionale e internazionale. Per questo non dobbiamo temere dalla spending review lanciata dal Governo. Noi ci siamo attrezzati per tempo e così dobbiamo andare avanti. Il nostro sistema funziona, ciò che ancora non va lo miglioreremo, con il tempo e soprattutto grazie a questa riforma e all’impegno della Giunta regionale, del nostro partito, degli operatori e dei cittadini della nostra regione .   Antonella Grim, segretaria regionale Pd Fvg Lorenzo Cociani, responsabile sanità Pd Fvg  
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