1 Ottobre 2015

A Gorizia referendum tra gli iscritti Pd sulle Uti

marco rossi A Gorizia, nella provincia a ridosso del confine con la Slovenia e in prima fila nell’accoglienza ai richiedenti asilo, il Partito democratico punta sulla partecipazione e ha indetto un referendum fra gli iscritti sulla riforma degli enti locali: un’iniziativa innovativa perché lo strumento del referendum è ancora poco utilizzato dai circoli Pd e dalle strutture territoriali. «Il motivo politico è quello di dare il via a un vero dibattito interno al nostro partito su come semplificare le strutture amministrative nel nostro Paese e nei nostri “paesi”, per usare un gioco di parole – spiega il segretario provinciale del Pd locale, Marco Rossi – ma vorremmo fare un passo in più: lanciare il messaggio che le forme della partecipazione politica vanno rinnovate anche nel nostro partito, nel 2015 dobbiamo saper trovare un nuovo modo di coinvolgere i nostri iscritti e simpatizzanti, coinvolgerli direttamente nel processo decisionale e responsabilizzarli, lavorare per obiettivi e per progetti». I 18 circoli territoriali del Pd, dal 2 ottobre e fin al 15 ottobre, si alterneranno nelle Assemblee degli iscritti che, dopo un dibattito sulla riforme delle autonomie locali – la Regione Friuli Venezia Giulia ha in corso un’ambiziosa riforma che, sopprimendo le Province, ha avviato la costituzione di 18 Unioni intercomunali – si esprimeranno su quattro scenari alternativi di fusione fra i venticinque comuni del territorio provinciale. «Se l’esperienza dei nostri circoli potrà  essere di stimolo anche ad altri territori d’Italia nell’utilizzare questo strumento partecipativo, saremo ben felici di mettere a disposizione la nostra esperienza», conclude il segretario provinciale Rossi.
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