11 Novembre 2015

Grim: centrodestra si faceva dettare la linea da Berlusconi, da loro nessuna lezione

“Sappiamo che la strategia degli attacchi personali piace a molti esponenti del centrodestra, ma meno ai cittadini, che anche dall’opposizione si aspettano proposte e contenuti. Li stiamo, tutti, ancora aspettando”. Lo afferma la segretaria regionale del Pd Antonella Grim in merito alle critiche del consigliere regionale Tondo alla presidente Serracchiani e al Pd Fvg. “Da che pulpito arrivano le critiche – afferma Grim -. Da chi per lungo tempo ha dato linfa a un partito in cui il verbo del capo Berlusconi era legge. Per anni il Fvg si è fatto dettare la linea da Roma, senza riforme, senza sostegno vero a famiglie e imprese contro la crisi, senza una politica lungimirante che partisse da una visione strategica della regione”. Secondo Grim “siamo rimasti per anni fanalino di coda del Nordest, isolati e con un ruolo marginale, presi in considerazione da Roma solo quando c’era da fare (quella volta, sì, per davvero) cassa, dicasi patto Tondo-Tremonti. L’ex giunta di centrodestra ha preferito nascondere la riforma sanitaria in un cassetto e non dare convintamente attuazione alla legge Iacop, che favorisce le associazioni di Comuni e avrebbe agevolato il percorso delle integrazioni previsto oggi con le Uti”. “Dopo cinque anni di binomio Forza Italia-Lega – afferma Grim – non accettiamo lezioni di buon governo e difesa della Specialità da chi ci ha preceduti. L’Autonomia si tutela con i fatti, con le riforme, con la valorizzazione delle vocazioni strategiche dei territori, uniti e in sinergia in un’unica piattaforma regionale integrata. Basta proclami – conclude – e più contenuti. È su questo che vorremmo confrontarci con Tondo e colleghi”.
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