21 Gennaio 2016

Fine vita: Grim, avanti con legge equilibrata e chiara

englaro “Sul fine vita il Partito democratico non può arretrare. Il tema dei diritti non è rinviabile perché è priorità”. Lo afferma la segretaria regionale del Pd Fvg Antonella Grim, dopo la visita di un gruppo di parlamentari, tra i quali il capogruppo Pd Ettore Rosato, a Max Fanelli, malato di Sla di Senigallia che si batte per una legge sul testamento biologico. Secondo Grim “uscire dalle logiche ideologiche e rispondere ai problemi concreti delle persone deve essere un obiettivo chiaro per chi fa politica. Non possiamo continuare a rimandare le scelte solamente perché difficili. Anche e soprattutto nel campo dei diritti e delle libertà – osserva Grim – la politica ha il compito di non lasciare da soli gli amministratori locali e i cittadini, e dare loro gli strumenti per scegliere ed esercitare i propri diritti: non è ingerenza, ma responsabilità”. “Auspico che il Parlamento possa trovare la sintesi – conclude Grim – con un testo sul fine vita che sia equilibrato e chiaro, rendendo veramente il 2016 l’anno dei diritti. Si tratta di un tema che è insito nella storia e nell’identità del centrosinistra e del Pd, e non dobbiamo rinunciarci”.
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