19 Maggio 2017

Monfalcone ostaggio dell’ideologia. Solidali con Cattarini

  “Monfalcone sta diventando ostaggio di chiacchiere e ideologia, e a pagarne il prezzo saranno i cittadini. Anna Cisint faccia il sindaco e inizia ad affrontare i problemi della città”. Lo affermano Antonella Grim, segretaria regionale Pd Fvg, e Marco Rossi, segretario del Pd isontino, dopo le polemiche sollevate dal sindaco sul divieto di indossare il niqab nei luoghi pubblici. Secondo i due esponenti democratici “Cisint sa benissimo che la legge italiana è già molto chiara e impedisce, proprio per motivi di sicurezza, di presentarsi in luoghi pubblici coprendo il viso, senza poter quindi essere identificati. Capiamo il bisogno di soddisfare la voracità ideologica dei suoi compagni di partito, ma la invitiamo a fare quello per cui è stata eletta, il sindaco, e a non dilettarsi con simili provvedimenti”. “Cisint si sforzi inoltre di usare toni e linguaggio da sindaco – continuano Grim e Rossi -. Sappiamo che l’esempio del capo Salvini può suscitare sul popolo leghista un fascino irresistibile, ma la invitiamo a esprimersi in modo consono al suo ruolo, ovunque, anche su Facebook. A tale proposito esprimiamo la nostra solidarietà a Riccardo Cattarini, che ha deciso di tutelarsi in sede giudiziaria dopo gli attacchi ricevuti dal sindaco Cisint”.
In primo piano