31 Agosto 2018

Spitaleri, Fedriga rivuole province elettive e costi politica

“Zanin preoccupato che in FVG Lega scarichi Forza Italia”

Massimiliano Fedriga

Fedriga emette continui proclami in cui dichiara di voler riportare in FVG le vecchie Province elettive, con presidenti, assessori, consiglieri e relativi costi della politica. Non è un’idea sua neanche questa. Gli hanno detto che si fa così: c’è infatti un disegno di legge a firma di Matteo Salvini e di Gian Marco Centinaio, presentato al Senato prima della formazione del Governo, per tornare all’elezione diretta delle Province. Cambiare una riforma si può, è legittimo. Ma questa si chiama restaurazione, è il cambiamento al passo del gambero. Che risponde Fedriga all’allarme sui piccoli Comuni lanciato dal capogruppo di Progetto FVG Di Bert? Come si conciliano le aperture del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, il quale ha annunciato che “sarà il Consiglio regionale Fvg, con l’appoggio della Giunta, a scrivere la riforma degli enti locali”? Sono sicuri di voler brutalizzare la montagna pordenonese? Se avverà ciò che dice Zanin, se la maggioranza lo consentirà, il Partito democratico non farà mancare il suo apporto costruttivo, ma è chiaro che alla maggioranza rimane il dovere di formulare una proposta organica, al di là delle mance ai Comuni amici che sono state spartite nell’ultimo assestamento.

Postilla:

Zanin formula auspici sull’alleanza di centrodestra, ma più che altro sembra preoccupato di evitare che la Lega scarichi Forza Italia per creare una giunta gialloverde in Fvg, abbandonando gli storici alleati come ha fatto Salvini. Un’ipotesi non smentita dalla qualità dell’opposizione dei Cinquestelle regionali che sono ormai muti e prigionieri del contratto nazionale.

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