6 Settembre 2018

Pd: no a scippo di 80 mln a periferie Fvg

Serracchiani e Rosato: “80 milioni da non farsi scippare”

 “Il gruppo Pd alla Camera ha depositato un emendamento specifico per ogni Comune che aveva ottenuto un finanziamento nell’ambito del ‘Bando periferie’, oltre a un emendamento di carattere generale contro la sospensione degli effetti del decreto Milleproroghe. Assieme al vicepresidente Ettore Rosato ho firmato gli emendamenti a favore dei Comuni di Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone”. Lo ha reso noto la deputata del Pd Debora Serracchiani, ricordando che “gli interventi individuati dal Piano periferie per il Friuli Venezia Giulia prevedono oltre 80 milioni di investimenti, che il Governo vorrebbe cancellare con un colpo di spugna”. Nel dettaglio – si legge in una nota – sono stati bloccati il Progetto di riqualificazione urbana della periferia est di Udine denominato Experimental City, il progetto straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della citta’ di Trieste per l’area di Rozzol-Melara, il progetto “i20Apn” presentato dal Comune di Pordenone, il progetto di fattibilita’ tecnica ed economica relativo alla sistemazione dell’ex collegio Filzi e al quartiere della Campagnuzza di Gorizia. Per Serracchiani “evitare questo autentico scippo ai Comuni dovrebbe essere nell’interesse di tutti al di la’ dei partiti e quindi – ha aggiunto – mi auguro che tutti i sindaci si faranno sentire dal Governo e dal Parlamento. E’ una misura che riguarda i cittadini, la sicurezza del territorio, lo sviluppo economico e il lavoro: queste risorse sarebbero infatti un’iniezione energetica per il comparto delle costruzioni, che sta ancora cercando l’uscita dalla crisi. E va detto che non si possono salvare i progetti solo in parte, perche’ cio’ e’ escluso dalle modalita’ del cofinanziamento da parte di Cassa depositi e prestiti”. “Nel complesso si tratta di interventi di rigenerazione urbana che – ha concluso Serracchiani – interessano Comuni a diversa guida politica e che non confliggono con alcuna impostazione ideologica. Quindi alla prova dei fatti capiremo se questo Governo si vuole mettere in tasca 1,6 miliardi togliendoli al territorio, e se i parlamentari di maggioranza saranno pronti a voltare le spalle ai loro amministratori ed elettori”.
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