29 Gennaio 2019

Pd ha sempre creduto in Porto Vecchio Trieste

Famulari: Pd vota delibera che va su buona strada tracciata da noi

“Abbiamo votato una delibera che costituisce un tassello di un lavoro coordinato e complesso costruito dal Partito democratico, a livello di Governo nazionale, della Regione e del comune di Trieste. Un lavoro che ha trovato la sua sintesi nell’emendamento Russo inserito nella legge di stabilità 2015, che ha cambiato i destini di quest’area e della nostra città: ci abbiamo sempre creduto. Siamo convinti si debba procedere sulla buona strada che abbiamo tracciato, vigilando e continuando a dare il nostro contributo. Così abbiamo fatto in sede di approvazione della delibera: il Pd ha chiesto e ottenuto che, prima di dare un mandato secco al sindaco per un accordo di programma, venga fatto un quadro strategico che delinei le attività, le tempistiche, i costi, le fonti di finanziamento, gli impatti etc. e che tale opera di trasformazione e valorizzazione dell’area venga gestita da una struttura prevalentemente pubblica in forma societaria o consortile”. Lo afferma la segretaria provinciale del Pd di Trieste Laura Famulari, illustrando il voto favorevole del gruppo consiliare dem alla delibera sulle direttive per lo sviluppo del Porto Vecchio di Trieste, approvata ieri in Consiglio comunale.

Famulari esprime “soddisfazione per l’accoglimento da parte della Giunta comunale di un certo numero di richieste, tra cui degli ordini del giorno che invitano l’Esecutivo ad attenersi ai principi di sostenibilità ambientale, al massimo efficientamento energetico, all’accessibilità e mobilità sostenibile. Nel progettare la viabilità del Porto Vecchio – ha spiegato – bisogna tener conto anche del pericolo del traffico indotto”.

“Un punto su cui ci siamo particolarmente impegnati e che ha trovato accoglimento – precisa la segretaria dem – riguarda il fatto che l’Amministrazione si debba attenere ai principi di massima partecipazione di stakeholders, associazioni e cittadini, in modo da rendere trasparente l’iter delle scelte e le sue motivazioni. E’ un ordine del giorno, accolto, coerente con le nostre precedenti richieste di convocazione delle commissioni”.

Abbiamo evidenziato anche le criticità – aggiunge Famulari – chiedendo quanti viaggi sono stati fatti in Europa per attrarre investimenti, oppure il fatto che bisogna tener conto anche delle sensibilità che sono state espresse dalle associazioni: un esempio fra tutti il Tramway che pare non esserci più”.

“In sintesi, restiamo convinti che le potenzialità di riqualificazione di quest’area pari a 95 campi di calcio sono immense, e le plurime destinazioni che avrà dovranno essere coordinate tra loro e con la città. Ora si tratta di fare presto e bene”, conclude.

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