Da Lega e M5S attacco a minoranza slovena
Shaurli, da Governo atto grave contro democrazia e comunità slovena
“Il ‘no’ agli emendamenti a tutela della rappresentanza in Parlamento della minoranza slovena è un atto grave contro una comunità linguistica e nazionale che è parte costitutiva e integrante della nostra regione. Il Governo, la maggioranza e ogni singolo parlamentare eletto in Friuli Venezia Giulia con il suo voto si è assunto una responsabilità nei confronti della democrazia, e qualcuno l’ha tradita”. Così il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli dopo che la maggioranza ha bocciato a Palazzo Madama gli emendamenti alla legge sulla riduzione del numero dei parlamentari, presentati dai senatori Rojc (Pd) e Bressa (Aut) intesi a favorire la rappresentanza in Parlamento della minoranza slovena.
Per Shaurli “c’è da sbigottire a leggere le dichiarazioni del capogruppo M5S Patuanelli, quando minimizza e rinvia a una modifica della legge elettorale o addirittura agli stessi emendamenti della senatrice Rojc che ha appena bocciato. Ci chiediamo se come capogruppo ha voce in capitolo oppure se anche lui è un esecutore di ordini”.
“Non solo il Friuli Venezia Giulia sarà nel suo complesso sottorappresentato a Roma – aggiunge Shaurli – per effetto del taglio dei parlamentari che penalizza la nostra Regione diversamente da altre, e già questo dice molto dell’autorevolezza e della forza di Fedriga. Ma con questo atto Lega e 5Stelle hanno anche deciso che siamo una regione di serie B sotto il profilo della tutela delle minoranze, che sono uno dei fondamenti della nostra specialità ed autonomia. Si poteva fare un passo avanti e invece se ne fanno due indietro”.