Riccardi vuole una “macchina da guerra”
Shaurli: assessore ripudi linguaggio intimidatorio
“E’ necessario che l’assessore Riccardi sgombri il campo da qualsiasi ombra o equivoco in merito ad una sua possibile volontà di ammutolire voci critiche o dissenzienti che possano giungere da fuori o da dentro le strutture della sanità regionale. In particolare chiediamo all’assessore di ripudiare l’uso del linguaggio intimidatorio che gli viene attribuito”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando una nota divulgata da Assostampa Fvg che rilancia un articolo dell’e-paper “FriuliSera”, da cui si apprende che l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi, nel corso di una riunione, avrebbe chiesto a dirigenti sanitari di “dotarsi al più presto di una ‘macchina da guerra’ per ‘annientare’ tutti gli attacchi mediatici che giungono attraverso i mass-media e i social media”.
“La notizia di questo episodio – continua Shaurli – giunge in coincidenza temporale con la diramazione di una nota del commissario straordinario dell’Asui di Trieste, in cui sono dettate ai dipendenti stringenti regole di comportamento sui social network. Opportune le precisazioni del Commissario, anche perché la moderazione giustamente richiesta non può sconfinare nell’imbavagliamento dei dipendenti o nella richiesta di tacere sulle criticità ed esaltare a comando i punti di forza. Un’attenzione spasmodica ai media in sanità non migliora di certo le prestazioni né i servizi ai cittadini e peraltro – conclude – è sintomo di preoccupante debolezza”.