Sanità: continua emorragia tecnici da Fvg
Shaurli: senso di precarietà e insicurezza in tutte le strutture
“Continua l’emorragia dei tecnici della sanità dal Friuli Venezia Giulia. Si tratta di tecnici di alto livello: Simon, Scannapieco, Benetollo e ora apprendiamo che anche Marcolongo sarebbe pronto a ‘emigrare’. Il sistema ora davvero non appare in sicurezza perché nelle aziende e in direzione continui avvicendamenti e commissariamenti danno un senso di provvisorietà e incertezza a tutte le strutture”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando le notizie di stampa che riferiscono di un possibile incarico dell’attuale direttore generale del Centro Ricerche Oncologiche (Cro) di Aviano (Pordenone), Adriano Marcolongo, all’Azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma.
“Più di un anno è passato – ricorda Shaurli – e nemmeno sono riusciti a fare la graduatoria dei direttori generali e continuano a nominare commissari anche dove non ci sono condizioni di provvisorietà. Un anno fa Fedriga diceva di volere la riforma della sanità in vigore dall’inizio del 2019, che i commissari erano assolutamente temporanei ed annunciava che entro il 2018 avrebbe fatto la legge sulla famiglia ‘più avanzata d’Italia’. Tra ritardi, disorganizzazione e attenzione solo alla propaganda – conclude – cresce il timore che i livelli delle prestazioni inizino a calare”.