23 Febbraio 2020

Emergenza su emergenza

E’ doveroso fare una riflessione non polemica sull’emergenza sanitaria proclamata anche nella nostra regione e sulla capacità di affrontarla da parte del nostro sistema sanitario regionale.

Emergenza sanitaria vuol dire disponibilità adeguata di mezzi diagnostici e terapeutici, differenziati e a volte specifici per ogni diversa necessità eccezionale. Ma vuol dire soprattutto un eccezionale impegno del personale sanitario che quei mezzi deve essere pronto a usare e che tanti cittadini ammalati deve poter accudire e proteggere.

Siamo pronti a ciò in Friuli Venezia Giulia? Per quanto riguarda i mezzi materiali probabilmente si, a meno che l’emergenza non assuma caratteristiche apocalittiche francamente poco probabili, ma il personale? Il personale sanitario, già in forte sofferenza presso tutte le strutture sanitarie pubbliche, quel personale che già oggi deve fare i conti con turni supplementari, con differimenti di ferie, con l’impossibilità di dedicare a ogni paziente il tempo che sarebbe necessario, come farà a fare fronte a tutte le necessità imposte da una emergenza sanitaria?

Mentre nell’organizzazione della protezione civile c’è il personale espressamente stipendiato per attendere l’eventuale emergenza e farvi prontamente fronte, nel sistema sanitario questo personale non c’è. Nel sistema sanitario ( per non parlare dei vigili del fuoco e delle forze di polizia ) ogni giorno ci sono emergenze ed eccezionalità da affrontare, mentre il personale è sempre più scarso, quell’elemento su cui le difficoltà finanziarie si accaniscono e sul quale si cercano di fare i risparmi, contando sulla passione e sullo spirito di sacrificio di quelli che restano. E che dire della Sores, la struttura che dovrebbe coordinare le emergenze ed è a sua volta in perenne emergenza per problemi organizzativi e di personale? 

Ci aspettiamo che i nostri governanti abbiano ben in mente questo problema e lo affrontino e lo risolvano con rapidità, innanzitutto prescrivendo alle aziende sanitarie di modificare immediatamente i loro Piani di Azione Locale, approvati sulla base di decreti legislativi che prevedevano tagli del personale sanitario ma che per fortuna oggi non sono più in vigore. E poi ovviamente procedendo con urgenza a effettuare quelle assunzioni tanto necessarieche adesso non sono più vietate.

Roberto Trevisan, responsabile Sanità del Pd Fvg

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