31 Marzo 2020

Coronavirus: garantire cooperazione sociale

Shaurli: “guai a dimenticare le ricadute sociali del virus”

“Garantire il mondo della cooperazione sociale dev’essere un impegno fondamentale di tutti i soggetti della pubblica Amministrazione, di cui sono un’articolazione essenziale: previdente il Governo a inserire un comma apposito nel CuraItalia“. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg, commentando l’art. 48 comma 2 del Decreto Legge ‘Cura Italia’ (D.L. n. 18 del 17 marzo 2020) dove si prevede che, anche durante la sospensione dei servizi educativi e scolastici e dei servizi sociosanitari e socioassistenziali, le cooperative che erogano tali servizi “ricevano comunque il pagamento della prestazione da parte delle pubbliche amministrazioni”. 

Per Shaurli “il terzo settore, il non profit, ha radici profonde ed è una realtà importante anche in Friuli Venezia Giulia. E quelli sono fondi che la mano pubblica ha già stanziato e che servono per non perdere una ricchezza che è sempre stata fondamentale, e che lo sarà ancor di più dopo questo momento drammatico. Guai a dimenticare le difficoltà attuali e le ricadute sociali che questo virus avrà: iniziamo a pensare subito anche con il mondo della cooperazione a come occuparci del dopo“.

“Le disabilità, le dipendenze, le fragilità – aggiunge Shaurli – sono messe a dura prova in queste settimane: dovremo pensare anche a strumenti nuovi e la cooperazione sociale servirà tutta sul campo“.

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