3 Maggio 2020

Fase2: Pd incontra Sindacati Fvg

Shaurli, Serracchiani e Rojc: focus su cassa in deroga, formazione e sanità

“Cassa in deroga, formazione e sanità, ma anche investimenti e bilancio regionale, sono stati alcuni dei temi su cui è stata focalizzata l’attenzione nell’incontro con i sindacati regionali, organizzato con le nostre parlamentari per ascoltare, recepire e trasmettere al Governo le richieste del Fvg“. Così il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, al termine dell’incontro con i rappresentanti di Uil e Cgil Giacinto Menis e Villiam Pezzetta (un improvviso impedimento ha trattenuto Alberto Monticco della Cisl), tenuto in videoconferenza assieme alle parlamentari Pd Debora Serracchiani e Tatjana Rojc e che ha seguito l’incontro con le associazioni datoriali di inizio settimana.
“Sono stati illustrati i punti qualificanti del nuovo decreto del Governo che – ha spiegato Shaurli – prevede l’allargamento della platea dei beneficiari delle misure di sostegno, l’istituzione del reddito di emergenza per un milione di famiglie, aumenti di bonus e contributi a fondo perduto per le Pmi. Margini di miglioramento sono state individuati nel meccanismo di proroga della Naspi e criticità sull’erogazione della cassa in deroga, positivo l’accoglimento di interventi importanti per l’edilizia, anche attraverso interventi straordinari sul credito d’imposta”.


Sulla cassa integrazione in deroga, il segretario dem ha precisato “nessuna polemica ma i dati INPS dicono che il FVG è in drammatico ritardo sui decreti per la cassa integrazione in deroga. Avevamo chiesto una task-force dedicata a questo e ai pagamenti della PA già settimane fa, ma come sempre il nostro appello collaborativo è caduto nel vuoto. Nei numeri dell’INPS Regioni come Il Veneto o l’Emilia Romagna ci surclassano per operatività e risultati. Ci sono migliaia di persone, famiglie che stanno aspettando, spesso in condizioni di difficoltà, e non basta dire ‘faremo presto’ o snocciolare tecnicismi: è irresponsabile che qui non sia stata e non sia la priorità assoluta. Scaricare responsabilità e chiedere sempre a qualcun altro non serve a nulla se non si è in grado di far funzionare la propria macchina regionale”.


“Oltre alla possibilità di prorogare i contratti a termine e di somministrazione – ha precisato Serracchiani – anche per imprese che hanno accesso a cassa integrazione, risultato ottenuto in sede di conversione del Curaitalia, il Pd, in considerazione della eccezionalità del momento e per agevolare la ripresa delle attività, proverà ad introdurre la possibilità di deroga ai criteri oggi previsti dal dl Dignità“.


“I tavoli di gestione della crisi ci sono a parole – ha aggiunto Shaurli – ma in pratica non esistono più e la Giunta decide in solitudine o con trattative bilaterali: il documento del Pd presentato alla Giunta vuole porre temi concreti, per richiamare a una discussione che porta alla richiesta vera, che è rifare il prima possibile e completamente il bilancio regionale, perché così com’è non regge più: dobbiamo calcolare le minori entrate, spostando le risorse da tutto quello che non è prioritario, verificando voce per voce”.
Nel corso del confronto, ha riferito Shaurli, “sul tema della formazione è stata riscontrata la necessità di migliorare alcuni aspetti ad esempio sul cosiddetto ‘vuoto per pieno’, su cui ci sono emendamenti Pd in Parlamento, rispetto alle risorse per gli investimenti è emersa l’esigenza di porre un vincolo per il mantenimento dell’occupazione, mentre per la sanità è stata formulata una richiesta forte affinché sia dato un indirizzo chiaro sulla valorizzazione del pubblico universale, dando indicazioni chiare per l’azione sul territorio. Un approfondimento specifico va fatto sugli Enti locali, per i quali – ha indicato il segretario dem – bisogna fare scelte univoche a livello regionale, ad esempio un patto con i Comuni con la Regione che potrebbe accollarsi una parte degli introiti fiscali che mancheranno“.

In primo piano