Recovery Fund: bene per Europa, ottimo per Italia
SERRACCHIANI: SCONFITTA CAMPALE PER IL SOVRANISMO INTERNAZIONALE / ROJC: C’E’ STATO GRANDE LAVORO PD
“Ora un piano coraggioso di riforme e investimenti: questo accordo è il primo fondamentale passo ma sta a noi attuare l’impegno di modernizzare il Paese e rilanciare l’economia”. Lo afferma la vicepresidente del Pd Debora Serracchiani, all’indomani della chiusura a Bruxelles dell’accordo sul Recovery Fund. Per l’esponente dem “un ottimo risultato in sé, superiore alle attese visto che in partenza si rischiava nessun accordo. Per l’Italia due risultati importanti: una quantità di risorse mai vista prima e la loro governance affidata alla Commissione e non appesa al veto di un singolo Stato, come chiedeva l’Olanda”.
“Il dato politico – evidenzia Serracchiani – è la volontà della grande maggioranza dei Governi di avere un’Europa più unità e forte: una sconfitta campale per il sovranismo internazionale”.
“E’ un successo che i boati di Salvini nemmeno sfiorano: vince l’interesse comune contro gli sfruttatori della paura, vince la trattativa contro il muso duro. C’è una realtà fatta di impegni precisi, a cominciare dal fatto che per i prossimi sette anni l’Italia passerà da contributore a beneficiario netto. Averne di fregature come queste nel momento del bisogno”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd) commentando l’accordo sul Recovery Fund e la dichiarazione di Matteo Salvini che oggi ha definito l’accordo è “una fregatura grande come una casa”.
Per la senatrice “va riconosciuto che le trattative sono state precedute e accompagnate da un grandissimo lavoro del Pd, che ha messo la competenza e l’autorevolezza di Sassoli e Gentiloni, Gualtieri e Amendola”.