24 Luglio 2020

Corte Conti: Shaurli, Regione Fvg bacchettata su organizzazione e bilanci sanità

Gestione finanziaria della sanità è sfuggita di mano?

“La Corte dei Conti evidenzia che la riforma della sanità voluta dal centrodestra non porta nella giusta direzione. In particolare, emerge una preoccupazione per la tenuta dei conti e per l’assenza di meccanismi di gestione e di controllo della spesa, al punto da non rendere paragonabile la nostra situazione con quella delle altre Regioni e avviare un serio confronto”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando il Giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione FVG per l’esercizio finanziario 2019, reso dalla Procura regionale della Corte dei Conti.
Per Shaurli “si evidenzia che la riorganizzazione non è servita a evitare un continuo ricorso all’aumento delle risorse finanziarie del sistema sanitario. E grave è la forte mancanza di adeguamento alla normativa nazionale proprio dell’assistenza territoriale, una delle grandi assenti nella gestione dell’emergenza Covid a causa della mancata organizzazione e del basso coordinamento del nostro sistema, che ha accentrato unicamente negli ospedali la risposta Covid, lasciando soli i medici di base. Ovvio quindi che la Regione sia criticata anche per l’eliminazione dei Centri di Assistenza Primaria, cioè i luoghi dove i medici di base potevano mettere assieme forze e competenze”.
“Letto unitamente alla preoccupazione che qualche giorno fa ha espresso la Giunta Regionale per la spesa sanitaria, al punto da non stanziare oltre 60 milioni di euro ancora disponibili con l’avanzo di amministrazione – rileva Shaurli – quanto evidenziato oggi dalla Corte fa ritenere una volta di più che la gestione finanziaria della sanità sia sfuggita di mano, e certo la risposta non può essere il raddoppio delle risorse ai privati deciso da Fedriga. In questo contesto – conclude – le preoccupazioni di operatori, sindacati e cittadini manifestate in questi giorni sono più che mai giustificate”.

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