26 Luglio 2020

Covid: Serracchiani, da Lega gioco pericoloso per consenso

“Noi per primi abbiamo chiesto controlli per tutti i tipi di arrivi dai Paesi dei Balcani e continueremo a fare pressioni. Ma Fedriga non speri di togliersi di dosso la responsabilità di essere dirigente di un partito che lancia segnali ambigui e contradditori  sulle misure di sicurezza anti-Covid”. Lo afferma la deputata del Pd Debora Serracchiani, osservando i dati che indicano un moderato aumento dei contagi in Italia con focolai anche violenti in determinati Paesi.

Per la parlamentare dem “quello della Lega è un gioco pericoloso e a inseguire il consenso giorno per giorno poi ne va della salute dei cittadini. Non è accettabile sentire un Salvini dire meno di un mese fa che ‘prima ci permettono di tornare a vivere, a lavorare, a studiare, e ad abbracciarci in maniera normale meglio è per tutti perché di questa distanza sociale io non ne posso più’. E poi ci sono i suoi luogotenenti come Fedriga, che prima festeggiano 48 ore di anticipo sull’apertura del confine con la Slovenia e dopo invocano l’esercito come soluzione al Covid. È già fallito con i primi contagi da Veneto e dal Trentino il tentativo di sviare l’attenzione con l’equazione migranti=virus”.

“Ben altre sono le misure che potrebbe attuare la Regione – indica Serracchiani – dalle campagne d’informazione capillare agli interventi sul personale dedicato ai tracciamenti, a chiedere di poter fare i tamponi al confine, al personale della sanità in genere. Chi accusava e prometteva miracoli per la sanità regionale, oggi è chiamato a fare meglio, non solo a zittire il dissenso e a scaricare responsabilità”.

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