18 Agosto 2020

Vergarolla: vittime insegnano convivenza

ROJC: FUTURO SIA COSTRUITO NEL RISPETTO RECIPROCO

“Le vittime di una strage così terribile assumono un senso solo se siamo noi a dare un grande valore alle loro vite spezzate con violenza: ci ammoniscono di quali effetti devastanti abbia l’intolleranza, qualunque sia la sua origine, ideologica, etnica o religiosa. Questo sangue innocente versato appartiene a tutti senza distinzioni e da tutti va onorato”. E’ il pensiero della senatrice Tatjana Rojc (Pd) nel giorno del 74° anniversario della strage di Vergarolla, in cui si ricorda la strage consumata il 18 agosto del 1946 quando sulla spiaggia alla periferia della città istriana di Pola, gremita per la tradizionale manifestazione natatoria della società sportiva “Pietas Julia”, un’enorme esplosione uccise non meno di ottanta italiani.

“La giustizia vuole i nomi dei colpevoli – continua la senatrice – la verità pretende una versione definitiva, la compassione abbraccia anche quelle sventurate e giovani esistenze cui su quella spiaggia è stato strappato il futuro o lasciato solo il dolore della perdita. A loro come a troppi altri in queste terre. E allora – rimarca Rojc – giusto è ricordare il passato che abbiamo alle spalle, i morti, gli scomparsi e gli esuli. Giusto è rendere onore a tutti coloro che patirono anche a lungo guerre, soprusi e dittature. Questa esperienza durissima patita nelle nostre terre ci insegni che il futuro debba essere costruito insieme, nel rispetto reciproco”.

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