CasaPound mette manifesti fascisti su scuola slovena a Gorizia
Serracchiani-Rojc: fermiamo un’onda nera prima che sia troppo tardi
Per Serracchiani e Rojc “il pericolo c’è ed è sempre più evidente. Qui è ridiventato spavaldo il cosiddetto ‘fascismo di frontiera’: al confine orientale d’Italia si vuole tornare ad alimentare l’odio etnico tra italiani e sloveni, come nei tempi più bui. Chiediamo alle istituzioni cittadine e regionali, a tutte le forze politiche democratiche, di prendere una netta posizione di condanna contro gesti che esprimono deliberata intolleranza nei confronti della comunità slovena. La convivenza è stata un traguardo raggiunto con fatica e tanto impegno, non permetteremo a questi fascisti di rimettere indietro le lancette della storia”.
In particolare la senatrice Rojc precisa che “l’atto assume un significato particolarmente odioso in quanto compiuto in occasione della Festa nazionale della Cultura istituita dalla Repubblica di Slovenia. L’8 febbraio, giorno della morte del poeta France Prešeren (1800-1849), si celebra la cultura come fattore di identità slovena e di pacifico rapporto con l’altro. Hanno voluto sporcare anche questo”.