25 Marzo 2010

Strada del mobile inganno politico?

Pertanto, l’unica ve­ra domanda che ad Azzano De­cimo ci si dovrebbe porre è la seguente: esiste forse un com­plotto internazionale ai danni del nostro ex primo cittadino, oppure la parabola politica di questo signore è così incredibi­le, nella sua incommensurabi­le tristezza, da attirare l’atten­zione (sig!) della stampa nazio­nale?

L’unico vero risultato tangibile che Bortolotti ha rea­lizzato ad Azzano Decimo è quello di aver contribuito in maniera decisiva a offrire n’immagine falsificata.e sur­reale di Azzano Decimo, che a nostro giudizio è distante dalla vera “anima” oltre che dal co­mune sentire della nostra co­munità.

In merito alla questio­ne del tracciato della Strada del Mobile, crediamo, che nel corso del consiglio comunale. aperto del mese scorso, i citta­dini abbiano fatto comprende­re a chiare lettere quale sia la portata dell’inganno politico ordito ai loro danni, e spiace rimarcare che Bortolotti, nella circostanza, avesse un impe­gno improrogabile, tanto da non poter partecipare al dibat­tito.

Certo, un vicepresidente di Autovie Venete non ha tem­po da perdere con dei comuni mortali, ancorché numerosi, che non si dimostrino disponi­bili ad ascoltare silenti il verbo dello “sceriffo senza stella”, e che inoltre hanno la colpa di non credere a certe “stupidag­gini” alle quali non abbocca più nessuno.

I tanti cittadini che hanno partecipato al consi­glio comunale e che da tempo manifestano il proprio dissen­so al tracciato, sono semplice­mente stanchi di essere presi in giro e in qualche caso anche derisi da chi si sente, a torto, seduto su un piedistallo diven­tato all’improvviso terribilmen­te scricchiolante.

Mauro Bortolin

per il gruppo consiliare del

Partito Democratico Azzanese

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