Strada del mobile inganno politico?
Pertanto, l’unica vera domanda che ad Azzano Decimo ci si dovrebbe porre è la seguente: esiste forse un complotto internazionale ai danni del nostro ex primo cittadino, oppure la parabola politica di questo signore è così incredibile, nella sua incommensurabile tristezza, da attirare l’attenzione (sig!) della stampa nazionale?
L’unico vero risultato tangibile che Bortolotti ha realizzato ad Azzano Decimo è quello di aver contribuito in maniera decisiva a offrire n’immagine falsificata.e surreale di Azzano Decimo, che a nostro giudizio è distante dalla vera “anima” oltre che dal comune sentire della nostra comunità.
In merito alla questione del tracciato della Strada del Mobile, crediamo, che nel corso del consiglio comunale. aperto del mese scorso, i cittadini abbiano fatto comprendere a chiare lettere quale sia la portata dell’inganno politico ordito ai loro danni, e spiace rimarcare che Bortolotti, nella circostanza, avesse un impegno improrogabile, tanto da non poter partecipare al dibattito.
Certo, un vicepresidente di Autovie Venete non ha tempo da perdere con dei comuni mortali, ancorché numerosi, che non si dimostrino disponibili ad ascoltare silenti il verbo dello “sceriffo senza stella”, e che inoltre hanno la colpa di non credere a certe “stupidaggini” alle quali non abbocca più nessuno.
I tanti cittadini che hanno partecipato al consiglio comunale e che da tempo manifestano il proprio dissenso al tracciato, sono semplicemente stanchi di essere presi in giro e in qualche caso anche derisi da chi si sente, a torto, seduto su un piedistallo diventato all’improvviso terribilmente scricchiolante.
Mauro Bortolin
per il gruppo consiliare del
Partito Democratico Azzanese