10 Marzo 2012

Conferenza Donne democratiche del FVG

Cinzia Del Torre: Portavoce Regionale Donne Democratiche

Sabina Cauci: Portavoce Donne Democratiche Provincia di GO

Laura Marcucci: Portavoce Donne Democratiche Provincia di TS

Annamaria Poggioli: Portavoce Donne Democratiche Provincia di PN

Giulia Romano: Portavoce Donne Democratiche Provincia di UD

E Con:

Debora Serracchiani: Segretaria Regionale

e

Roberta Agostini: Portavoce Nazionale Donne Democratiche e Componente della Segreteria Nazionale

 CONFERENZA DONNE DEMOCRATICHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

I cambiamenti che stiamo vivendo minano alla base molte delle certezze che credevamo di aver raggiunto e ricadono soprattutto sulle spalle delle classi e delle persone più indifese: donne e giovani.

Le ragazze ed i ragazzi, che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro, sono rassegnati a non avere la possibilità di un’occupazione stabile e sicura e si aspettano di vivere in condizioni economiche e di crescita professionale certamente peggiori rispetto a quelle dei genitori, nonostante abbiano mediamente un livello di scolarizzazione più elevato.

Le lavoratrici, i lavoratori e le imprese si confrontano con esigenze di flessibilità, spesso non contemplate dalla normativa o dal contesto politico, e che lasciano pertanto ampi spazi ad abusi ( ad esempio: lavorano per un numero imprecisato di ore o ricevono parte del salario in “nero”).

La Pubblica Amministrazione spesso non appare adeguata a dare risposte e servizi idonei, non solo a causa di un apparato burocratico vischioso e complesso, ma anche di una politica troppo lenta a metabolizzare i cambiamenti che intervengono nella società.

In questo quadro le donne, già solitamente gravate dal doppio lavoro, si trovano a confrontarsi con problematiche in molti casi preesistenti alla crisi, ma che sono nettamente peggiorate in questi ultimi tre anni.

Sempre maggiori sono le evidenti carenze del sistema di welfare, che gravano pesantemente sulle spalle delle donne impedendo un reale sviluppo del lavoro femminile, ivi compresa la crescita delle imprese dirette da donne.

La Conferenza delle Donne Democratiche è pertanto convinta che non ci potrà essere sviluppo, se non sarà eliminata la secolare disparità esistente tra uomini e donne, in tutti gli ambiti: lavorativo (pubblico e privato), economico, di rappresentanza istituzionale (ruoli e funzioni) oltre che per quanto attiene al lavoro di cura nel contesto familiare.

In primo piano