5 Marzo 2019

Ora costruire l’alternativa

Shaurli: ora meno personalismi, più lavoro comune

Dalle primarie del Pd in Friuli Venezia Giulia sono emerse “fiducia e convinzione nella necessità di costruire un’alternativa forte al governo giallo-verde nazionale e all’amministrazione regionale di centrodestra”. L’affluenza ha registrato “un dato molto importante”, ma “al di là della soddisfazione, oggi è il giorno della responsabilità: ci hanno affidato il compito, tutti insieme, di costruire un’alternativa credibile di governo“. Lo ha affermato il segretario regionale del Pd Fvg, Cristiano Shaurli, durante una conferenza stampa, oggi a Trieste.

“Abbiamo un segretario nazionale che qui ha ricevuto un mandato forte e autorevole, con il 71,55% delle preferenze – ha osservato – e abbiamo una regione che ha avuto un’affluenza superiore alla media nazionale: questo è l’esito dell’unità che questa regione ha saputo trovare nell’elezione del segretario regionale e nelle diverse federazioni provinciali. Attraverso Nicola Zingaretti, che da sempre ha fatto dell’unità del Pd il suo tratto distintivo, i cittadini ci hanno consegnato le chiavi. Ora meno personalismi, più lavoro comune e capacita di interessarsi alle cose che davvero hanno a cuore i cittadini”. “Ora il primo obiettivo è tornare sopra il 20%“.

Il Fvg ha eletto 20 delegati che rappresenteranno la regione all’assemblea nazionale: 14 componenti per la mozione Zingaretti, 4 per Martina e 2 per Roberto Giachetti.

Per quanto riguarda infine le elezioni europee, ha ricordato Shaurli, “soprattutto per il Fvg sono una sfida fondamentale“: “questa regione deve capire che o è europea o rischia di non essere più”. Con “tutte quelle forze che non vogliono mettere confini ma che pensano si possa ragionare insieme”, va inoltre rilanciata quella che il segretario ha definito “l’area Alpe Adria 4.0“.


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