16 Settembre 2025

Alleggerire Udine dai minori stranieri

GRUPPI MAGGIORANZA: ASCOLTARE RESIDENTI, GOVERNO E REGIONE SI IMPEGNINO SUBITO

“Auspichiamo che ci sia in tempi ragionevoli un impegno di Governo e Regione per adibire strutture con cui far fronte alle differenti esigenze di chi, per criticità cliniche o per accertate responsabilità, non possa essere accolto nelle stesse strutture in cui risiedano minori in condizione di vulnerabilità e inseriti in percorsi di integrazione sociale e lavorativa. Le preoccupazioni dei residenti meritano ascolto e Casa dell’Immacolata deve essere alleggerita dai carichi più problematici”.

E’ la richiesta ribadita dai capigruppo della maggioranza consiliare di Udine, al termine del sopralluogo alla “Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja”, struttura cittadina che accoglie minori stranieri non accompagnati. La visita di Iacopo Cainero (Pd), Lorenzo Croattini (Lista De Toni sindaco), Antonella Fiore (Spazio Udine) e Andrea di Lenardo (AVS) è stata effettuata assieme al presidente della Fondazione Vittorino Boem e ai collaboratori che operano nell’istituzione educativa.

I capigruppo hanno rivolto “un ringraziamento a tutti gli operatori che con professionalità e umanità assistono quotidianamente i minori stranieri e avviano tante storie di integrazione”, precisando al contempo, in riferimento agli episodi verificatisi nelle scorse settimane, che “la preoccupazione dei residenti nel quartiere merita ascolto e attenzione”.

Raccogliendo quanto emerso all’ultimo tavolo provinciale di ordine e sicurezza pubblica, gli esponenti della maggioranza hanno dichiarato che “i ragazzi che manifestano difficoltà particolari dovrebbero essere accolti –- in luoghi e percorsi dedicati, capaci di affrontare in maniera più adeguata le ragioni delle loro fragilità e di favorire la loro integrazione nella comunità dei minori e nella società cittadina”.

“L’amministrazione comunale – hanno confermato – è pronta a collaborare con le strutture di accoglienza e con le altre Istituzioni per garantire efficaci percorsi di inclusione sociale in un clima sereno per tutti, a cominciare dai cittadini udinesi”.

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