I 500 anni di Primož Trubar a Trieste
ROJC: GENIALE RIFORMATORE E PADRE DELLA LINGUA SLOVENA
“Un geniale riformatore partito da Trieste, padre della lingua e della letteratura slovena, umanista vicino ai vescovi Bonomo e Vergerio, Primož Trubar con la sua opera e con la scelta dell’alfabeto latino ha collocato la cultura slovena nel contesto occidentale”.
La senatrice Tatjana Rojc ricorda la figura di Primož Trubar (1508-1586) a 500 anni dal suo arrivo a Trieste, dove fu ordinato sacerdote. Grande predicatore, traduttore delle Sacre scritture, musicista, Trubar fu esiliato in Baviera per la sua fede protestante e oggi la comunità evangelica di Trieste gli dedica una solenne funzione religiosa bilingue nella Basilica di San Silvestro e colloca una targa in sua memoria.
“Fu consapevole della necessità di evangelizzare il popolo nella sua lingua, sostenne la necessità di alfabetizzare i giovani ed ebbe – aggiunge Rojc – una chiara idea dell’ordinamento giuridico e organizzativo da dare alla chiesa protestante slovena”.