Sanità: Fvg non si fida più di propaganda Fedriga
DELLI QUADRI: LA PROPAGANDA SI INFRANGE CONTRO LA REALTA’
“La propaganda di Fedriga si infrange contro la realtà: i cittadini non si fidano più né di lui né di Riccardi. Quindi niente giochi delle tre carte. Un esempio: le cosiddette Case della Comunità dove è presente almeno un servizio come il Punto unico di accesso, sono semplicemente i distretti già esistenti nei quali i PUA operano da anni. Altro esempio: la vicenda dei medici di medicina generale che si trascina irrisolta da più di due anni”.
Il responsabile Sanità del Pd Fvg Nicola Delli Quadri replica alle dichiarazioni del presidente della Regione Massimiliano Fedriga, secondo cui il Fvg sarebbe “primo in Italia per servizi attivati nelle Case di Comunità”.
“La verità è che sette anni di governo Fedriga-Riccardi – spiega l’ex dirigente sanitario – hanno condotto il servizio sociosanitario del FVG ad uno stato di grande debolezza e inefficienza gestionale. Non hanno saputo affrontare i problemi o li affrontano tardi e male, e continua la fuga dei professionisti. L’ultimo, pochi giorni fa, era il direttore medico dell’ospedale di Udine”.
“L’assessore Riccardi precisa che alcune Case della Comunità saranno inaugurate ‘formalmente’ e fa bene – sottolinea Delli Quadri – a essere prudente perché non dice quando saranno operative di fatto. E con quali servizi? Con quali e quanti operatori? Soprattutto medici di medicina generale? Il 2027 arriva subito e noi lo stiamo aspettando davvero inermi”.
“Sulle apparecchiature Fedriga e Riccardi vanno ancora peggio perché – affonda l’esponente dem – non sanno quali professionisti le useranno. Quando hanno assistito imbelli alla fuga di radiologi al punto che la radiologia degli ospedali di tutto il territorio pordenonese è praticamente quasi tutta appaltata, la loro soluzione è appaltare interi ospedali. In sostanza affidare nuove attrezzature pubbliche per professionisti privati”.
“Riccardi tenta ancora di ipnotizzare cittadini e opposizioni con le solite colate di numeri, ma intanto – conclude Delli Quadri – le persone affrontano ogni giorno difficoltà e lungaggini nel loro percorso di malattia”.