12 Agosto 2025

Estate: Fvg regione più costosa e redditi bassi

FRANCESCON: IL SISTEMA COSI’ NON REGGE

“Il sistema così non può reggere neanche in Fvg. L’estate ci porta il conto di un paese in difficoltà, dove la vacanza diventa un sacrificio economico che ormai possono permettersi sempre meno famiglie. Il FVG è la terza regione più costosa d’Italia con il 20% che dichiara importi annui inferiori ai 10 mila euro e il 32% resta sotto ai 26 mila. E siamo in un paese fermo, dove i salari reali si sono ridotti del 7,5% dal 2021, con un governo che adotta la flat tax al 15% per redditi da autonomi fino a 90 mila euro ma nega il salario minimo a chi lavora senza dignità, a 3-4 euro/ora”.

Lo segnala la responsabile regionale Lavoro del Pd Fvg Valentina Francescon, riferendosi ai dati che collocano il Friuli Venezia Giulia al terzo posto in Italia tra le regioni più costose, alle segnalazioni che riportano un calo della clientela di giugno-luglio negli stabilimenti, con consumi ridotti e riduzione della capacità di spesa.

“Dopo aver sprecato in vari rivoli di consenso i 1200 milioni di assestamento – chiede l’esponente dem – la Giunta Fedriga trovi le risorse per incidere seriamente sulla vita dei lavoratori. Riprenda la trattativa sugli aumenti del personale del comparto unico, dia concretezza al piano Manifattura 2030, calendarizzi e approvi la mozione a prima firma del capogruppo Moretti sul salario minimo negli appalti pubblici”.

“Gli aumenti evidenti di stabilimenti balneari, hotellerie, alloggi, ristorazione non producono effettivi miglioramenti – sottolinea Francescon – nelle condizioni di lavoro degli addetti stagionali, ancora stretti tra precariato e salari inadeguati”. “Il vero problema è che oggi – conclude – anche il ceto medio fa fatica”.

Foto acquisite la mattina di martedì 12 agosto a Bibione.

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