Regionali: esiste una “questione Nord Est”
CONTI: IN VENETO CENTROSINISTRA CRESCE MA NON BASTA
“Le elezioni in Puglia, Campania e Veneto ci consegnano un quadro chiaro, con segnali molto diversi tra Sud e Nord. In due regioni decisive del Sud il Pd e la coalizione progressista convincono e vincono, con due profili molto diversi come quello di Decaro, amministratore radicato ed empatico, e quello istituzionale di Fico. In Veneto il centrosinistra cresce ma non basta. Nel Nord Est esiste una vera ‘questione’ su cui dobbiamo riflettere con serietà e visione”. È il pensiero della segretaria regionale del Pd Fvg, Caterina Conti, sull’esito delle ultime elezioni regionali.
“C’è un’area produttiva e dinamica che continua a non sentirsi rappresentata da noi – osserva l’esponente dem – anche quando mostra segnali di malessere. Per questi territori serve una prospettiva nazionale, un progetto-Paese in cui il Pd investa con decisione. Senza una presenza competitiva nel Nord, e soprattutto nel Nord Est, continuerà a mancarci una gamba”.
Conti osserva inoltre che “il quadro complessivo delle regioni dimostra che dove il centrosinistra si presenta con proposte credibili e unito attorno a candidati solidi può vincere: in quattro regioni su cui ci giochiamo molto abbiamo dimostrato che l’alternativa è possibile. La destra e la premier Meloni possono essere sconfitte, e questi risultati lo confermano”.
Riferendosi all’astensionismo, la segretaria del Pd Fvg sottolinea che “si deve ricostruire fiducia, dare ascolto e offrire senso di comunità, perché senza partecipazione democratica ogni vittoria è meno solida e ogni sconfitta più difficile da interpretare”.